I Bdrmm aggiungono due speciali date italiane nei club al loro tour: porteranno le loro distintive sonorità shoegaze anche mercoledì 1° novembre all’Arci Bellezza di Milano e giovedì 2 novembre al Covo Club di Bologna. I biglietti per entrambi gli show sono acquistabili su DICE.fm.
Le due date autunnali si aggiungono alla data estiva già annunciata del 23 agosto al Mojotic Festival di Sestri Levante (GE). I biglietti per lo show nella Baia del Silenzio sono disponibili sui circuiti ufficiali Ticketone e DICE.fm. In queste occasioni la band britannica porterà dal vivo i brani del nuovo album “I Don’t Know” in uscita il 30 giugno. L’annuncio delle nuove date coincide con la pubblicazione del singolo “Pulling Stitches” e del video.
I Bdrmm sono una band di quattro elementi con sede a Hull e Leeds. Dal punto di vista musicale, le loro influenze si rifanno a Cure, Deerhunter e DIIV. La band indica i RIDE e i Radiohead tra i principali punti di riferimento. Ci sono anche echi di krautrock e post-punk, dai The Chameleons ai Protomartyr, oltre al proto-shoegaze di “The Comforts Of Madness” dei Pale Saints.
Dopo essersi formata nel 2016, la band ha suonato incessantemente, supportando artisti del calibro di Fat White Family, Her’s e Viagra Boys. Il passaparola sui live della band è cresciuto rapidamente e i loro primi dischi sono stati coverizzati da artisti del calibro di So Young e The Line Of Best Fit. Quando Steve Lamacq li fa passare al programma Recommends della BBC Radio 6 Music, la band viene notata da Sonic Cathedral.
L’etichetta ha deciso così di ristampare il primo singolo “C:U” su un 7″ nell’ambito del Singles Club e ha lavorato con loro per l’EP compilation “If Not, When?”, che ha registrato il tutto esaurito e ha conquistato nuove legioni di fan, tra cui Lauren Laverne, Huw Stephens e John Kennedy.
Alla fine del 2019 i Bdrmm hanno registrato il loro album di debutto di 10 tracce “Bedroom”, presso lo studio The Nave di Leeds con Alex Greaves (Working Mens Club, Bo Ningen) ed è stato masterizzato a Brooklyn da Heba Kadry (Slowdive, Beach House). Pubblicato nel luglio del 2020, il disco è un debutto estremamente riuscito e un vero passo avanti rispetto ai primi singoli, sia dal punto di vista sonoro che dei testi; “It’s not that I didn’t try and keep my shit together / This whole ordeal just took over” (dal brano “Gush”): le parole dei Bdrmm sembrano adattarsi perfettamente ai tempi e parlare a un pubblico stanco della pandemia.
Di conseguenza, “Bedroom” è diventato uno dei successi underground del lockdown, secondo The Guardian, con recensioni entusiastiche ovunque. Dopo aver fatto incetta di ascolti, aver venduto una stampa dopo l’altra ed essere entrato nelle classifiche ufficiali del Regno Unito in tre diverse occasioni, il disco è finito nella Top 10 degli album del 2020 di Rough Trade.
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