Audrey Hepburn non è stata solo un’attrice, ma il simbolo stesso della grazia e dell’eleganza, un modello di stile, fascino, classe e intelligenza. Una diva mai sopra le righe e una donna speciale, forse fragile, ma particolarmente umana e amata dal pubblico. Una eterna ragazza che non aveva mai smesso di essere stupita dal dono della vita.
Audrey Hepburn era capace di compenetrarsi profondamente nei personaggi che rappresentava, dalla dolce e ingenua principessa Anna di Vacanze romane alla romantica e delicata Holly Golightly di Colazione da Tiffany, dalla semplice Sabrina, che sboccia come un fiore al suo ritorno da Parigi, all’ araba fenice che parla cockney e sogna il riscatto sociale lontano dal mercato di Covent Garden di My Fair Lady. In questo libro riviviamo la sua vita e la sua carriera partendo dall’infanzia, segnata dalla guerra e da un padre poco presente, fino all’ultimo periodo, contrassegnato dall’addio spontaneo al mondo di Hollywood, dall’impegno benefico internazionale, specialmente a favore dell’Unicef, e da una morte prematura a soli sessantatré anni.
Alessandro Ruta è nato a Milano nel 1982. Vive tra l’Italia e Bilbao, nei Paesi Baschi. Giornalista, ha lavorato alla «Gazzetta dello Sport » e a Mediaset. Per Diarkos ha pubblicato Leo Messi. La Pulce (2019), Francesco Totti. Solo un capitano (2020) e Marilyn Monroe. Voglio solo essere meravigliosa (2020).
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