Andrea Laszlo De Simone è il primo italiano a vincere il prestigioso Premio César per la categoria migliore musica originale premiato alla cerimonia della 49 edizione dei più importanti premi del cinema francese per la colonna sonora di Animal Kingdom (Le Règne Animal) di Thomas Cailley
Alla cerimonia della 49esima edizione dei Premi César, i più importanti premi del cinema francese, Andrea Laszlo De Simone ha vinto il Premio César per la migliore musica originale di Animal Kingdom (Le Règne Animal), film di genere di Thomas Cailley.
Un risultato ancora più importante se si pensa che Andrea è il primo italiano nella storia a ricevere un premio in questa categoria.
Anche per questo grande è stata la sorpresa quanto immensa la soddisfazione. Nelle parole di Andrea Laszlo De Simone che ritira il premio c’è tutta la sua emozione: Questo film è stata un’esperienza incredibile per me, è un film politico: c’è l’avventura, c’è il dramma, c’è tutto in questo film! Grazie agli attori che mi hanno ispirato, non è facile da spiegare, non è semplice fare la musica per un film. È il mio secondo film ed è incredibile per me, sono davvero emozionato!
Animal Kingdom (Le Règne Animal) è stato il lungometraggio con più nomination – dodici in tutto – e ieri sera ha vinto altri quattro César. Dopo aver ottenuto un notevole successo al botteghino in Francia, arriverà nelle sale italiane dal 20 giugno.
L’umanità rappresentata nel film è immersa nel caos e assiste al risveglio del suo lato animale. L’intensità del lavoro risiede in un viaggio emotivo, divertente e al tempo stesso commovente, tra un padre e suo figlio.
Un film attraverso cui Thomas Cailley con la complicitá della musica di Andrea Laszlo De Simone eleva l’esperienza cinematografica verso nuovi orizzonti, lontani dalle solite distopie.
Una colonna sonora che fonde elementi acustici, elettronici e classici: una composizione musicale potente, condotta sulle tonalità del film, sul suo naturalismo e sulla narrazione di una mitologia universale.
Andrea anche questa volta ha prodotto, suonato e registrato nella poetica solitudine del suo Ecce Homo Studio di Torino completando il tutto con arrangiamenti per una piccola orchestra di archi, strumenti a fiato e voci.
Il risultato è una colonna sonora originale che è un’esperienza viva, sensuale e organica.
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