Sincrono, Tra le vie dei se [Recensione]

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I Sincrono sono una giovane band milanese con alle spalle una storia relativamente breve ma con le idee già abbastanza chiare.

Tra le vie dei se è il loro album d’esordio, pubblicato il 21 Febbraio del 2020 a poco più di un anno dalla loro (ri) formazione. La band composta da Mustafà Hassan (voce), Alberto Cafulli (basso), Daniele Camerani (chitarra) e Luca Tassinari (chitarra) si muove nel campo del pop ma senza disdegnare un uso non convenzionale dell’elettronica che porta le loro canzoni a spaziare anche in generi più sperimentali. L’età dei protagonisti porta inevitabilmente a parlare di temi che, in quanto a scrittura, necessitano di un maggiore approfondimento se non fosse altro che per la vita (non) ancora vissuta.

Tra le vie dei se è frutto di un lavoro durato un anno in cui è stata fondamentale la collaborazione di Francesco Corvino, arrangiatore delle canzoni. I 10 brani raccontano esperienze vissute in prima persona dai singoli componenti della band, quasi come fosse un diario degli anni passati. Vediamo i protagonisti di questi racconti confrontarsi con i dubbi che la crescita porta con sé, le delusioni e le grandi speranze che inevitabilmente ci portano a commettere errori vedi alla voce Il mondo intero tranne te e Illuso.

Babilonia e Fuoco e Cenere raccontano della rabbia che ci si può sentire dentro quando attorno a noi le cose non vanno mai nel verso giusto, il senso di spaesamento in una società che non assomiglia a quella che avremmo voluto vivere,

sincrono tra le vie dei se recensione
I sincrono: Mustafà Hassan (voce), Alberto Cafulli (basso), Daniele Camerani (chitarra) e Luca Tassinari (chitarra)

 Il tema predominante è l’amore con le relazioni interpersonali che questo sentimento muove da anni nel mondo della discografia pop, Favola a metà e Amore dammi sesso si posizionano proprio in quel territorio. Mercoledì senza te e Io e te ancora invece raccontano di quando la parabola di un amore volge al termine portando tutto a precipitare senza rimedio. Il riferimento è di certo quello ai gruppi più blasonati della musica leggera italiana, vedi a tutte quelle band di successo sfornate dai talenti di Maria De Filippi ma anche coccolate da emittenti importanti come RTL. Non a caso i Sincrono nel loro percorso hanno anche partecipato a ad Area Sanremo nel 2010.

Tra le vie dei se getta le basi per un percorso che può portare questa band lontano, la scrittura è la chiave per riuscire a dare uno slancio alle produzioni musicali che dimostrano già una certa consapevolezza. Il disco d’esordio dei Sincrono è un punto di partenza importante, come la posa di una prima pietra su cui non smettere di costruire.

Raffaele Calvanese
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