Numero Uno, la rinascita della storica etichetta discografica all’insegna di tre capisaldi: avanguardia, innovazione e ricercatezza

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Numero Uno: la rinascita di un’etichetta, è stato il tema del nuovo panel della Milano Music Week in cui l’iconica label che ha segnato l’intera carriera discografica del duo Battisti Mogol riprende vita grazie alla major Sony
Numero Uno, la rinascita della storica etichetta discografica all’insegna di tre capisaldi: avanguardia, innovazione e ricercatezza 1

Numero Uno: la rinascita di un’etichetta, alla Milano Music Week

In occasione della Milano Music Week, in una versione neutralizzata in streaming a causa dell’ormai celebre Covid-19, è stata presentata la Nuova Numero Uno, e noi di Shockwave Magazine siamo stati presenti. Tra gli ospiti presenti all’incontro ci sono stati i due esponenti di Sony Music, Stefano Patara e Sara Potente, affiancati da Massimo Bonelli di iCompany coinvolto nello sviluppo di questa nuova realtà discografica, oltre che i rappresentanti eccelsi della vecchia guarda cioè Mogol, co-fondatore e creativo della label, Mara Maionchi responsabile della promozione musicale degli artisti sotto l’egida dell’etichetta e infine i primi tre artisti che hanno tenuto a battesimo in questa rinascita: Iosonouncane, Colapesce-Di Martino e La Rappresentante di Lista.

Numero Uno: una fucina di incontro e convergenza fra la vecchia guardia delle major e l’attuale scouting delle etichette indipendenti

A spiegare bene quali siano gli obiettivi che si è prefissata questa nuova realtà discografica è la A&R di Sony, Sara Potenti che afferma:

“La Nuova Numero Uno vuole valorizzare la forza e la qualità delle etichette e le nuove firme sono proprio un accento sulla forza delle etichette indipendenti, è una dichiarazione di intenti tra queste due realtà discografiche. Per me sono i pilastri dell’ultimo decennio, che faranno le fondamenta di questa nuova Numero Uno!”

Sul connubio tra realtà indipendenti e dettami delle major ha detto la sua anche Stefano Patara che sostiene:

“Vogliamo costruire un luogo in cui il successo possa essere un obiettivo organico compiuto nella massima libertà espressiva senza condizionamenti, quindi un luogo in cui le cose non siano necessariamente misurabili e valutabili per quello che producono ma per quello che valgono!”

Alla base del percorso di scouting degli artisti che faranno parte del roaster della Numero Uno, l’entourage afferma di prendere in considerazione tre capisaldi imprescindibili in questo momento, riassumibili in: Avanguardia, Innovazione e Ricercatezza.

L’omaggio a Battisti e il suo attualissimo contrasto con la manipolazione da parte dei mass media

Ampio spazio è stato dato anche al ricordo affatto melenso ma sincero e onesto di Battisti, con la riproduzione di una intervista esclusiva rilasciata a Max Onorari, autorevole giornalista di Radio Montecarlo per diversi decenni, in cui l’artista spiegava – proprio ospite dell’emittente radiofonica – perché era sparito dal jet set da almeno un lustro.

Battisti recita parole crude verso i giornalisti, incolpandoli di manipolazione e distorsione dei concetti riconoscendo la pochezza del valore che la carta stampata aveva nella costruzione o distruzione di una carriera di un artista, da sempre in mano all’editoria musicale.

Spende invece parole di elogio per la radio, soprattutto per le trasmissioni in diretta in cui non si può operare alcuna censura, giustificando la sua scelta di frequentarle poco come necessità di diluizione dei propri interventi.

Sul rapporto indissolubile e inscindibile con Mogol, suo braccio destro e autore dei suoi testi affermava:

“Sono stato fortunato perché mi sono messo nelle mani di un pazzo!”

Da tutta la redazione di Shockwave Magazine dunque, un forte in bocca al lupo alla neo (ri)nata Numero Uno!

Fabiana Criscuolo
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