“’Cause nothin’ lasts forever And we both know hearts can change And it’s hard to hold a candle In the cold November rain”
Così le parole di Axl Rose risuonano in ogni novembre; un novembre che quest’anno ci ha lasciato solamente un silenzio assordante, portandosi via con sé idoli di tantissime generazioni.
Ma per confortarci da tutti questi drammi non abbiamo smesso di guardare serie tv.
HOOPS: Un simpatico e fallito coach di basket sbarca su Netflix. Protagoniste la sua divertente idiozia e strafottenza insieme alla sua voglia di riscattarsi dalla sua “fama” di fallito.
Seriet tv animata ma propriamente per un pubblico adulto; battute a sfondo sessuale e vicende e personaggi fuori dal comune; Hoops è un protagonista che divide il pubblico in due fazioni: chi lo ama e chi no, non esistono mezze misure. VOTO: 7
LA REGINA DEGLI SCACCHI: Indubbiamente la serie del momento. Amata da tutti, La regina degli scacchi riesce a rapirti per tutte le sette puntate. Una narrazione fluida mai scontata o lenta. Emergono la dipendenza, l’apatia, la sete di conoscenza e perfezione. E tutto ciò ci porta a seguire la serie tv con enfasi, alienandoci insieme ad essa. VOTO: 9
BARBARI: Nuove richieste dall’Impero romano mettono in seria difficoltà alcuni villaggi delle tribù germaniche. Una trama che all’inizio si rende interessante con i vari personaggi –riportati da Tacito negli Annales – Arminio e i vari protagonisti delle tribù. Inoltre il latino fluente all’interno dei dialoghi lascia entrare lo spettatore nel pieno della storia. Ma tutto questo però viene annullato dalla banalizzazione del racconto deciso dagli autori. VOTO: 6.5
QUALCUNO DEVE MORIRE: Miniserie Netflix ambientata nella Spagna franchista. Una importante famiglia si ritrova protagonista di alcuni scandali che saranno ben presto l’elemento principale della serie. Il risultato? Più che una miniserie sembra essere una semplice soap spagnola colma di enfasi e tragicismi. VOTO: 6.5
MI SENTI?: Da poco uscita la seconda stagione della serie tv canadese. Mi senti? racconta la routine di tre ragazze con una vita difficile, una vita che se vogliamo sembra quasi irreale per quanto lontana dalla nostra società. In questi nuovi episodi la serie acquista una marcia in più; a livello psicologico le protagoniste conquistano più concretezza portando la serie ad un livello più alto. VOTO: 7
LOVE & ANARCHY: Serie tv svedese rilasciata da Netflix il 4 novembre. Un semplice dramedy che riesce ad incuriosire lo spettatore ma in fin dei conti nulla che possa davvero stupirci. Ciò che interessa e che non fa interrompere definitivamente la visione degli episodi è il gioco e la complicità che si viene a creare tra i due protagonisti. VOTO: 6.
THE LAST WORD: Un altro dramedy rilasciato da Netflix. The last word è un’idea originale ma che purtroppo non è riuscita nel suo intento. Nei tanti modi di affrontare la perdita la serie tedesca ha dimenticato il suo potenziale. Dialoghi già sentiti, emozioni già conosciute, nulla di nuovo da offrire. Una serie finita prima di iniziare. VOTO: 5.5
PARANORMAL: Basata sui racconti di Ma Waraa al-Tabee’a (Dietro il mondo naturale) Paranormal è la storia di un professore di ematologia, Rafaat Ismail, il quale si ritrova davanti ad alcune esperienze metafisiche. Così la serie tv gioca sul contrasto tra razionalità dell’essere umano e irrazionalità delle vicende che lo circondano. Nel complesso la serie non spicca per originalità. VOTO: 6
TYTGAT CHOCOLAT: Una storia originale quella di Tygtat Chocolat ma che sfortunamente dopo i primi episodi fa distogliere l’attenzione. Serie fiamminga che racconta la storia d’amore di due ragazzi. Lei, Tina, di origine kosovara viene improvvisamente deportata per questioni burocratiche nel suo paese d’origine. Da qui iniziano le peripezie della coppia con un Jasper innamorato che farà di tutto per ricongiungersi a lei. VOTO: 6
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