Cosimo Brunetti – Cosbru, pittore e videomaker di Spoleto che negli ultimi anni si è fatto strada nel mondo musicale e infatti da oggi è disponibile su YouTube la sua animazione Taras E La Fabbrica con la musica di Diodato. Oggi abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui.
La prima collaborazione con artisti più noti del panorama musicale è senza dubbio quella con Giorgio Ciccarelli, storico chitarrista degli Afterhours e fondatore della band Sux! Come è nata questa collaborazione?
Era il 2016 quando Giorgio Ciccarelli esordisce da solista con un album strepitoso “Le Cose Cambiano”. Dopo aver visto dei miei video intuisce in me del potenziale e mi commissiona un videoclip per il singolo “La Quadratura Del Cerchio”. Non avrei mai pensato che quello sarebbe stato il primo di una lunga serie di lavori per lui (“Voltarsi Indietro”, “Dentro – Keen Remix” e “Dentro E Fuori”).
Sono molto riconoscente a Giorgio, non solo per avermi fatto conoscere a livello nazionale ma soprattutto per avermi dato sempre ampia libertà creativa. Da parte sua ho sempre ricevuto entusiasmo, elogi ed interessanti spunti per poter migliorare. I nostri due mondi artistici, così distanti tra loro anche da un punto di vista generazionale, si sono incontrati e piaciuti. Provare per credere!
Questa collaborazione ti ha portato fortuna, o meglio, ti ha aiutato ad avere altre collaborazioni?
La fortunata esperienza con Giorgio Ciccarelli mi ha aperto la strada a diverse conoscenze nel settore musicale e dello spettacolo. Penso ad esempio a quella con il bravissimo cantautore Nanco o con l’etichetta discografica Silos Music di Milano. Proprio la Silos Music, sul finire del 2019, mi contatta per realizzare un video animato per il singolo “Starlight And Gold” di Maurizio Molella e KT Tunstall.
Mi armo così di fogli, pennelli, inchiostro e inizio a dipingere a mano libera una miriade di frames. Non sarei mai riuscito a realizzare l’intera opera senza l’aiuto di mio fratello Duccio che ha messo in sequenza le pitture, della ballerina Elisa Petrini (silhouette impeccabile) e della piccola attrice Sara (protagonista del video). L’uscita a livello internazionale di “Starlight And Gold” è stata per me il modo migliore di iniziare questo nostro sfortunato 2020.
“Taras E La Fabbrica” è una tua animazione e una parte di essa l’abbiamo vista anche a chiusura del docufilm “Liberi e Pensanti Uno Maggio Taranto” diretto da Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera. Soddisfatto di esserti ritrovato a collaborare con un regista come Giorgio Testi, famoso per celebri video musicali dagli Afterhours a Celeste?
In pieno lockdown, in un clima casalingo tutto sommato piacevole ma dal sapore apocalittico, mi arriva l’inaspettata chiamata di Testi il quale, con mio sommo stupore, afferma di conoscere ed apprezzare già da tempo il mio lavoro e mi invita a collaborare artisticamente al docufilm che avrebbe raccontato la città di Taranto e la sua battaglia contro l’ILVA. Che sorpresa vedere i miei disegni animati usati proprio per la commovente versione acustica della celebre canzone “Fai Rumore” di Diodato!
Inoltre la versione intera di “Taras E La Fabbrica” è stata proiettata al Cinzella Festival. Insomma quest’anno è stato ricco di soddisfazioni. Raccontaci le tue sensazioni.
Devo ammettere che mi imbarazza non poco pensare a quante bellissime esperienze mi sono capitate e mi stanno ancora capitando in questo 2020. A Taranto questa estate solo stato invitato dalla compagnia di teatro itinerante Clessidra per tenere un laboratorio di illustrazione. La cosa migliore è stata fare nuove bellissime amicizie (e chi se lo sarebbe aspettato dopo il lockdown?) e ritrovare nel fare arte una valenza sociale e politica che credevo ormai perduta. I ragazzi del Cinzella Festival di Grottaglie mi hanno poi invitato a proiettare la mia animazione di Taras nella sua interrezza.
In seguito ti abbiamo ritrovato in un’altra collaborazione con Giorgio Testi per l’animazione “A Greener Place” presente nei “Green Carpet Fashion Awards 2020”. Diciamo che sei sempre immerso nell’ambito musicale. Quanto è importante per te la musica e quanto ti aiuta come “musa ispiratrice”? In questo caso con la voce di Cate Blanchett e le musiche di Rodrigo D’Erasmo sono state d’ispirazione per la tua animazione?
Per me la musica è tutto: musa ispiratrice, amica, amante. Guida la mia mano che dipinge e i miei sogni ad occhi aperti. Sono anche un autore di canzoni e, insieme al mezzosoprano Susanna Salustri ho da anni un duo acustico chiamato Acqua Limpida. Musicale è anche la voce dell’attrice Cate Blanchett che, nell’animazione che ho realizzato per i GCFA di Testi, dispiega validi messaggi di speranza e solidarietà. Voce sospesa tra silenzi e suadenti note di violino di Rodrigo D’Erasmo.
Il tuo ultimo lavoro risale a qualche giorno fa con Porto Rubino. Il naufragio di Tramari. Siamo molto curiosi su come è nata questa animazione, puoi raccontarcela?
Inizio dicendo che la caratteristica principale del mio modo di dipingere non è la ricerca di perfezione ma è la volontà di accettare gli errori tecnici, gli imprevisti pittorici che permettono all’immagine di prendere rotte e strade non ancora tracciate, inesplorate. Una pittura gestuale paragonabile ad una traversata in mare, ricca di insidie ed incognite che la renderanno avventurosa, rischiosa ed esaltante.
Il regista Fabrizio Fichera ha capito perfettamente lo spirito di questo modus operandi e ha voluto, non a caso, che nel suo film “Porto Rubino” raccontassi con dipinti animati proprio il momento del naufragio del gozzo Tramari di Renzo Rubino. L’imprevisto non è da demonizzare. In esso si cela la vita, della quale l’avventura, la Letteratura , la Poesia, la Musica, il Cinema e nel mio caso la Pittura, sono alcune tra le più alte espressioni artistiche dell’essere umano.
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