Giunto ormai alla sua 21esima edizione, Biografilm, festival cinematografico con sede a Bologna e dedicato alle storie di vita e al cinema di qualità (con un occhio privilegiato al documentario), si è presentato con una conferenza stampa presieduta dal co-direttore artistico Massimo Benvegnù, svelando il programma di quest’anno.
Sono 73 i film che compongono questa edizione di Biografilm, che avrà luogo a Bologna dal 6 al 16 giugno 2025, tra documentari e film di finzione (68 le anteprime, di cui 21 mondiali) che raccolgono una pluralità di sguardi sulla contemporaneità e spingono a riflettere e ripensare la complessità del presente. Come sempre, il Festival dedica una grande attenzione ai temi della cura dell’ambiente, alle lotte delle donne, ai cambiamenti della società contemporanea, ma anche alle più entusiasmanti storie musicali.
“Attraverso il lavoro degli autori che ospitiamo quest’anno vorremmo che il pubblico trovasse più domande che risposte, meno rassicurazioni e maggiore curiosità, voglia di capire l’altro da sé più che cementare la certezza di sé stessi. È a questo che servono gli artisti, è a questo che servono gli infiniti colori della loro tavolozza. Le storie che ci raccontano ci ricordano che siamo esseri umani e non semplici pedine da muovere su una fredda scacchiera, e che le scelte che facciamo ogni giorno non devono per forza essere solamente tra il bianco e il nero” dichiarano i direttori artistici Chiara Liberti e Massimo Benvegnù.

Biografilm si apre venerdì 6 giugno con l’anteprima internazionale di Orwell: 2+2=5 del documentarista haitiano Raoul Peck, presente in sala, mentre la serata di premiazione sarà domenica 15 giugno in cui verrà proiettato anche il film di chiusura del Festival, The Encampments di Michael T. Workman e Kei Prisker. Tra i tanti e le tante ospiti di questa edizione ci saranno Tom Quinn, fondatore e CEO di Neon reduce da 6 Palme d’Oro di Cannes consecutive, l’acclamato regista Joshua Oppenheimer, che insieme all’attore inglese George MacKay presenterà il suo ultimo lavoro The End, la produttrice David di Donatello Francesca Andreoli, il musicista Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Tra film più attesi della sezione Beyond Fiction – Oltre la finzione spiccano inoltre anteprime del calibro di Alpha di Julia Ducournau, reduce dall’ultima edizione del Festival di Cannes, Kontinental ‘25 del geniale autore rumeno Radu Jude, e Together, body horror dell’australiano Michael Shanks.

Tornano anche i Celebrations of Lives Awards, i premi che Biografilm assegna alle persone che con le loro vite e operato hanno impresso un segno importante nella storia contemporanea. Quest’anno il premio verrà assegnato ai registi Maurizio Nichetti, figura trasversale del cinema italiano a cui è dedicato Nichetti Quantestorie di Stefano Oddi, e al già citato Radu Jude.
L’appuntamento è dunque dal 6 al 16 giugno a Bologna con la 21esima edizione di Biografilm Festival. Per il programma completo del Festival, clicca qui.
Leggi anche
"Un anno di scuola" di Laura Samani a Visioni Italiane, recensione.
Kemp, My best dance is yet to come a Visioni Italiane: recensione
La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo in scena a Napoli
Negramaro, "Una storia ancora semplice" il 4 settembre a Caserta
LITFIBA, il 28 luglio a Napoli con la formazione originale
Fuori tema, le deviazioni musicali dei Mexico86
Sasio, urla dal profondo delle nostre viscere.
Mao ritorna live in tour con i Delta V
- Kontinental ’25: recensione - Giugno 19, 2025
- Biografilm 2025: annunciato il programma del festival (6-16 giugno) - Maggio 30, 2025
- Opus di Mark Anthony Green: recensione - Marzo 29, 2025