Disponibile da venerdì su tutte le piattaforme digitali e in radio, Einstein è il nuovo singolo di Francesco Gabbani. Una canzone che parte dritta dal cuore del cantautore e arriva dritta ai nostri.
E poi… immagino il professor Einstein che mi dice: “Caro Francesco, se proprio vuoi andare alla ricerca della verità, parti dal presupposto che tutto è relativo!”
Così ha annunciato proprio oggi Francesco Gabbani l’uscita del suo prossimo singolo. Per molti è stata una sorpresa anche un indizio nelle stories c’era già da qualche giorno. Ma le sorprese sono sempre le benvenute, soprattutto quelle di questo genere.
Potremmo dire che Gabbani stia vivendo un periodo di gloria. Dopotutto non gli è andata così male in questo 2020. Tutto è cominciato da quel secondo posto al Festival di Sanremo, poi il grande successo di pubblico ottenuto con l’album Viceversa, certificato oro.
A marzo però è arrivato il lockdown, misura che si è resa necessaria a causa dell’emergenza Coronavirus. Eppure Francesco Gabbani non si è perso d’animo. Si è adoperato per farsi sentire meno soli e ha messo in piedi il suo Gabba 4X4X4, un appuntamento settimanale in diretta social in cui a farla protagonista erano i suoi successi e la sua gioia di vivere.
Poi è arrivata l’estate, e ce la siamo goduta, per quanto possibile, sulle note di Il sudore ci appiccica. Con il suo tour in giro per l’Italia, uno dei pochi ad aver visto la luce in questi mesi difficili, ha dimostrato che la musica unisce e che si può fare tutto soltanto insieme, rispettando le regole.
Ed ora è il momento di Einstein. Secondo le ultime indiscrezioni anche il videoclip è in preparazione e sembra sia stato girato nella splendida cornice di Palazzo Chigi ad Ariccia.
Einstein ha un sound divertente, anche autoironico, un inno a non prendersi troppo sul serio ma che nasconde un significato importante al suo interno, percettibile solo per l’orecchio più attento.
In un album in cui infatti tutto ruota intorno all’interpretazione del difficile rapporto tra l’individuo e la collettività, Einstein è la traccia di apertura, una canzone che esprime una sorta di dialogo immaginario con Albert Einstein, che è il portatore della teoria della relatività e che dice fondamentalmente: “Francesco, se vuoi iniziare a capire chi sei in rapporto a come ti vedono gli altri, parti dal presupposto che tutto è relativo…”.
Dalla percezione che abbiamo di noi stessi ai punti di vista delle persone che ci osservano.
In questo caso quindi la condivisione può trovarsi davanti ad una barriera: ognuno ha la sua verità e spesso la condivisione delle idee non è sempre un obiettivo facilmente raggiungibile.
Einstein che mi dice “tutto è relativo”
Il tuo punto fermo non ne ha alcun motivo
Einstein che mi dice “cazzo fai, Francesco”
Provo, provo, provo e prima o poi ci riesco
Ci riesco (è tutto relativo)
Ma ci sei o ci fai (è relativo, vedi)
Tutto è relativo
Ma ci sei o ci fai
Tutto è relativo
Il mondo è appeso al cielo
E grava la gravità
Cadendo mi sollevo
Tutto è relativo
Il mondo è appeso al cielo
E grava la gravità
Cadendo mi sollevo
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