Verdena live al Palazzo dello Sport di Roma

| | ,

Venerdì 31 marzo al Palazzo dello Sport di Roma l’ultimo atto del tour indoor dei Verdena prima di sbarcare anche in Europa. In apertura Edda e gli Handlogic.

Dopo mille peripezie i Verdena arrivano finalmente a Roma con il tour Volevo Magia, precisamente al Palazzo dello Sport, la prima volta per il trio bergamasco all’interno di un palazzetto.

Dopo l’esibizione degli Handlogic e di Edda, i Verdena prendono possesso del palco e senza perder tempo passano all’azione con Chaise Longue, nonché prima traccia rilasciata del loro nuovo album Volevo Magia.

Mentre il live prosegue sempre con i brani del loro ultimo lavoro, il pubblico sembra apprezzare anche se purtroppo il potente sound dei Verdena non sembra essere adatto a questa location, i brani a fatica emergono: ovattati, irraggiungibili ai fan. Tutta quella potenza che ci si aspettava perciò viene percepita quasi come un adattamento onirico dei pezzi. La voce fa fatica a distinguersi dagli strumenti e i testi arrivano del tutto in modo incomprensibile, sicuramente per l’utilizzo degli effetti. Certamente i Verdena dovranno eliminare il Palazzo dello Sport dalle location dei loro tour.

Con Cielo Super Acceso si chiude la parte del live dedicata a Volevo Magia; così si inizia a saltare con Viba che vede una scenografia psichedelica in background. Non mancano brani degli album Solo un grande sasso, Il suicidio dei samurai ed Endkadenz, Requem e Wow; si prosegue brano dopo brano e – ovviamente- poche frasi rivolte al pubblico di Alberto o Roberta che però arrivano incomprensibili.

Con l’encore si riparte da Muori Delay. L’acustica sembra migliorata, evidentemente alcuni problemi, che prima avevano colpito anche la chitarra di Alberto sono stati (non del tutto) risolti.
Di certo non poteva mancare Valvonauta, ed è proprio qui che anche il pubblico anche più pacato si lascia andare al classico sound dei Verdena.

Scaletta:

Chaise longue
Pascolare
Crystal Ball
Dialobik
Paul e Linda
Cielo super acceso
Viba
Starless
Luna
Don Calisto
Fuoco amico II (Pela i miei tratti)
Certi magazine
Trovami un modo semplice per uscirne
Razzi arpia inferno e fiamme
Paladini
Caños
Loniterp
Lui gareggia
Scegli me (Un mondo che tu non vuoi)
Muori delay
Valvonauta
Un po’ esageri
Sui ghiacciai
Volevo magia

Beatrice Sacco
Previous

Sky Void of Stars, Katatonia: recensione

Dypet di Mork, recensione

Next
Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial