Le mois de Septembre va commencer, un peu de spleen c’est la fin de l’été
Mais pourquoi mon ventre se serre à la rentrée
Dans les yeux me poussent des orgelets comme chaque année
Je sens le stress qui me prend et qui m’empêche
De profiter de la fin, de la fin de l’été
Settembre è arrivato. Settembre sembra lungo un anno, a volte lungo solo una settimana. Tristemente ci ha riportato a reimmergersi nella routine di tutto l’anno; è l’inizio di un nuovo anno scolastico, di un nuovo lavoro. Settembre è inizio e fine.
E con la fine di settembre per noi ricomincia la rubrica delle serie tv Consigli e Sconsigli!
DEAR WHITE PEOPLE: Oramai giunta al quarto volume, nonché l’ultimo anno di università per Sam e i suoi amici; la serie tv prende uno stile del tutto diverso dalle stagioni precedenti, certo rimane in primo piano la denuncia e la lotta contro il razzismo, omofobia, sessismo, maschilismo. Ciò che si aggiunge è questo genere musical presente in ogni puntata. Questa novità a mio avviso si sarebbe potuta evitare ma quanto meno il focus della serie non è stato variato. VOTO: 8
INTO THE NIGHT: La prima stagione ci aveva lasciato col magone, ansia e paura di prendere qualsiasi aereo. Ma con i nuovi episodi e cambiatasi ambientazione, la suspence è venuta a mancare il più delle volte. Se verrà prodotta un’altra stagione di sicuro torneranno nuovi colpi di scena. VOTO: 6
SEX EDUCATION: Giunti alla terza stagione, Sex Education sembra non perdere colpi. Scorrevole e mai scontata soprattutto nelle dinamiche dei personaggi, il tocco inglese oramai è un suo marchio contraddistinguendosi dagli altri prodotti. VOTO: 7.5
LA CASA DI CARTA: Perché continuare qualcosa che è già finito da tempo? Soldi. Fama. Le uniche risposte che riesco a darmi. Arrivati alla quinta parte, La Casa di Carta ha perso tutto il suo fascino facendo rimanere solamente tantissimi colpi di mitra sparati in aria. VOTO: 5
GOOD GIRLS: Da poco pubblicata la quarta stagione su Netflix. Tre donne con difficoltà economiche decidono di rapinare un supermercato e riuscendoci senza molte difficoltà. Ma ben presto si ritroveranno in un problema più grande di loro. Sulla scia di Desperate Housewives, Good Girls ci riporta sulla rivolta di madri e casalinghe in cerca di un’indipendenza o di una ribalta personale in un mondo maschilista americano. Di certo non è al livello della serie tv citata sopra ma comunque risulta scorrevole anche se si potrebbe scrivere la parola “fine” immediatamente. VOTO: 6.5
LA DIRETTRICE: Amanti di Cristina Yang di Grey’s Anatomy questa serie tv è per voi! Uscita ad agosto la prima stagione, La Direttrice è una vera denuncia contro il patriarcato e il nonnismo che avviene all’interno delle università. Una denuncia di quanto sia difficile cambiare le cose, anche dall’interno, finendo screditati e senza lavoro. VOTO: 7
SEPARATI INSIEME: È la storia di una famiglia che per il bene della loro figlia rimane separata in casa. Il risultato? Inutili guerre tra genitori. È una storia interessante ma sviluppata non nei migliori modi possibili. Non suscita curiosità, abbastanza lineare, senza variazioni o suspance. Un punto a suo favore lo prende grazie alle musiche. VOTO: 5
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