La miniserie in 4 episodi è ora disponibile su Amazon Prime Video, distribuita da Direct to Digital. Tratta dai romanzi di Valentina Gebbia dedicati all’Agenzia Mangiaracina Investigazioni, la sceneggiatura ha ottenuto il contributo del MIBAC nel 2018. La produzione è stata realizzata con la co-organizzazione del Comune di Palermo.
Notte d’agosto, scirocco. Un cadavere sfigurato viene ritrovato sulla spiaggia di una delle borgate marinare palermitane. Addosso ha degli inquietanti segnali: una coda di cavallo stretta tra le mani e un osso d’oliva nell’ombelico. Il caso si presenta subito parecchio complicato e, in vista di Ferragosto, c’è il rischio di trovare un colpevole qualsiasi per poi riparlarne a settembre, come afferma una nota trasmissione televisiva.
Allo scopo di salvare l’autore del ritrovamento, Terio Mangiaracina (interpretato da Massimo Marotta) pescatore-per-caso e possibile assassino, sua sorella Fana (Sabrina Lembo) s’inventa la sgangherata Mangiaracina Investigazioni. E decide di indagare autonomamente sul delitto.
Con l’aiuto della madre Assunta (Marianna Ruina), il coinvolgimento del quartiere di mercato Borgo Vecchio e l’intervento istituzionale del cugino carabiniere Nofrio, il caso sarà risolto fra malocchi, tradimenti e vertigini amorose. Il tutto immerso nelle suggestioni antiche e moderne di una città affascinante e misteriosa, mosaico di culture e di emozioni senza tempo.
Mangiaracina Investigazioni nuova serie
Mangiaracina Investigazioni è una miniserie tratta dai romanzi di Valentina Gebbia, qui anche regista affiancata da una crew interamente siciliana. E infatti la serie è un mix di indolenza tipicamente palermitana, ma anche di surrealismo e di tenerezza.
Perché insieme alla stravagante famiglia, proprio Palermo è protagonista della storia: una città che è essa stessa un brand. Con il suo linguaggio, con i suoi tesori architettonici, con le ragnatele di vicoli d’impianto arabo, con l’ironia sottile e quella leggerezza intesa in senso calviniano, che la città non si è mai potuta permettere. Perché anche il peggio può essere esorcizzato e addirittura sconfitto con un sorriso, ma la Palermo televisiva non ha mai avuto questa chance.
Con Mangiaracina Investigazioni, raccontata prima dalla penna e ora dalla regia di Valentina Gebbio, siamo di fronte ad una originalissima saga di “gialli” che, in realtà, la critica ha definito degli “arancioni”. Ovvero delle vicende investigative che seguono l’impianto classico di genere (con un enigma da risolvere tra suspense e colpi di scena), ma tinte da un’ironia unica e da un’ambientazione pittoresca. Il tutto condito dal continuo scontro tra i protagonisti, che rappresenta però il confronto brillante e tipico di una tradizionale famiglia del meridione. La serie è disponibile su Amazon Prime Video, distribuita dalla Direct to Digital.
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un sonoro sia in presa diretta che nel raro doppiaggio praticamente intellegibile e non solo per il forte utilizzo del dialetto, senza potersi avvalersi manco dei sottotitoli…. un vero peccato