Il Giappone sulle orme di Kōji Yakusho, protagonista del capolavoro Perfect Days

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Ambientato tra Shibuya e Asakusa, Perfect Days riesce a raccontare vividamente le due anime del Giappone, una estremamente progressista e al limite del futuristico e l’altra più legata alla tradizione e alla cultura millenaria del paese. Il protagonista, Hirayama, interpretato da Koji Yakusho, per lavoro pulisce infatti le sofisticate toilette di Shibuya, uno dei quartieri più trendy e ben frequentati della capitale, ma una volta finito il turno torna nella zona più vecchia e modesta della città dove ricorda agli spettatori l’importanza di sapere godere delle cose semplici. Chi ha amato l’ultimo film di Wim Wenders non potrà perdersi, insomma, un tour a Tokyo sulle orme di Hirayama/Koji Yakusho: cercando in Rete non è difficile trovarne di già pronti e che in genere fanno parte di più ampi pacchetti viaggio organizzati in Giappone, ma con un po’ di tempo a disposizione si può confezionare quelli più adatto ai propri gusti e alle proprie esigenze.

perfect days tour

Un tour a Shibuya nelle location di Perfect Days

Il consiglio è di partire da Shibuya, il quartiere che senza distaccarsi troppo dalla realtà Perfect Days descrive come il più moderno e futuristico di Tokyo. Grazie a negozi di lusso, uffici, ogni genere di attività commerciale, locali alla moda e una vivace movida, Shibuya non dorme mai ed è la perfetta metafora soprattutto per i visitatori stranieri di come il Giappone oggi interpreti la modernità e lo sviluppo. I bagni pubblici sono lo specchio di questo approccio: progettati da archistar, curati nei minimi dettagli, estremamente funzionali e sempre tenuti in ordine grazie al lavoro di persone come Hirayama, tutto sembrano tranne che toilette. All’interno del parco Yoyogi Fukamachi si trovano quelli più iconici della pellicola con le pareti colorate che diventano automaticamente opache quando sono occupati. Se un tour di tutte le toilette pubbliche in cui presta servizio il personaggio interpretato da Koji Yakusho (degne di nota sono anche quelle interamente in legno e disegnate da Kengo Kuma che si trovano nel parco di Nabeshima Shoto) non è tanto nelle proprie corde, ci si può semplicemente lasciare trasportare dalla folla veloce che si muove per le vie di Shibuya o fare una tappa al santuario Yoyogi Hachimangu dove il protagonista di Perfect Days è solito godersi una pausa pranzo tranquilla immerso nel verde.

Il Giappone sulle orme di Kōji Yakusho, protagonista del capolavoro Perfect Days 1

Scoprire Asakusa, uno dei quartieri più tradizionali di Tokyo, sulle orme dell’eroe di Wim Wenders 

Per raggiungere Asakusa, il quartiere residenziale dove vive Hirayama, si può percorrere il ponte Sakurabashi che con la sua caratteristica sagoma a X compare più volte nelle inquadrature di Perfect Days (anche nella scena, molto emozionante, in cui il personaggio di Koji Yakusho va in bici con il nipote canticchiando). Perdersi senza una meta precisa nell’intricato dedalo di vie di Asakusa è il modo migliore per immergersi nella quotidianità di molti giapponesi, appartenenti soprattutto alle fasce medio-basse della popolazione: in questo quartiere molto è rimasto come un tempo, infatti, e richiama ancora forte l’epoca Edo. Due tappe da non perdere per un’esperienza da veri local sono la libreria Chikyudo, dove non ci sarà forse la simpatica libraia che commenta tutte le scelte du letture di Hirayama ma non manca un vasto assortimento di libri di arte anche di seconda mano, e il Beni no Akari Novu, il vecchio bar a conduzione familiare dove il protagonista del film di Wim Wenders passa molte serate in compagnia di altri clienti abituali.      

La maggior parte dei luoghi sopracitati e presenti tra le location di Perfect Days sono facilmente raggiungibili spostandosi con i mezzi pubblici e, se si viaggia in gruppo, offrono molte attrattive anche per i meno appassionati di cinema. Una su tutte? Fermarsi in una locanda tradizionale, come ce ne sono tante soprattutto ad Asakusa, ad assaggiare la vera cucina giapponese.   

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