“The Grey Man”: La Recensione

| | ,

“The Grey Man”, il nuovo film targato Netflix, firmato dai Fratelli Russo, approda sulla piattaforma il 22 Luglio, e si presenta come un’opera di sicuro avvincente, che non annoia, ma che in fin dei conti strizza l’occhio ai film d’azione del passato, rimasticandone i classici cliché con approccio manieristico.

"The Grey Man": La Recensione 1

Dopo la loro più recente opera, “Cherry”, con protagonista Tom Holland, i fratelli Joe ed Anthony Russo tornano a imbracciare la cinepresa, questa volta per conto di Netflix, e danno vita a “The Grey Man” un frenetico action-movie ricco di adrenalina, che preferisce dare rilievo alle presenze sceniche del cast, piuttosto che dedicarsi ad una maggiore densità e originalità della sua sostanza.

The Grey Man: La Sinossi

Tratto dall’omonimo romanzo di Mark Greaney, il film racconta la storia di Court Gentry (Ryan Gosling), prigioniero per omicidio, al quale la CIA offre una seconda possibilità, rendendolo un agente segreto (mercenario) al loro servizio, sotto il nome in codice di Sierra Six; la vicenda prende una brusca svolta quando il protagonista si ritrova in possesso di un drive contenente informazioni riservate riguardo proprio la CIA: ciò condurrà ad una spietata caccia contro di lui per mano dell’ex agente Lloyd (Chris Evans), che mette una taglia sulla sua testa, scatenando un’irrefrenabile caccia all’uomo in giro per il mondo.

"The Grey Man": La Recensione 2

The Grey Man: Pareri e Conclusioni

La pellicola, destinata di sicuro a dominare la classifica Netflix nelle prossime settimane, mantiene, per l’intera sua durata, un equilibrato livello di intrattenimento, grazie soprattutto a un’incessante, e dominante, presenza di scene d’azione visivamente impeccabili e dal respiro “supereroistico”, marchio di fabbrica del duo registico. Ai fratelli Russo si deve, poi, riconoscere un’adeguata destrezza nell’utilizzo e nei movimenti della macchina da presa: la grammatica pressoché corretta della regia, fatta eccezione di qualche vano tentativo di virtuosismo, aveva già convinto con “Cherry” (la loro prima opera indipendente, estranea al Marvel Cinematic Universe), e spicca nuovamente nella pellicola in questione.

Come già anticipato, il film rivolge prepotentemente la sua attenzione agli effetti visivi e al cast stellare presente al suo interno: Chris Evans e Ryan Gosling, insieme ad una Ana de Armas in stile bond-girl, valgono già singolarmente il prezzo del biglietto (metaforicamente parlando, data l’imminente uscita su Netflix): il trio coordina un’adrenalinica caccia all’ultimo sangue, che si traduce in continue esplosioni, piazze totalmente devastate e intere sequenze poco realistiche e quasi “videoludiche”.

Fatte le dovute premesse, “The Grey Man” trasmette l’idea di assistere a un opera che, piuttosto che trarre ispirazione dai padri fondatori del genere in questione, ne copia gli stereotipi e getta nel calderone molte di quelle scelte narrative che hanno plasmato il successo di detti film: a partire da Sierra Six (Ryan Gosling) e la sua (debole) caratterizzazione anti-eroica, che ricorda molto, anzi troppo, il Deckard Shaw di Jason Statham (da Hobbs & Shaw); passando, poi, per il distopico mondo tipico della trilogia di John Wick, in cui sparatorie ed uccisioni mortali (persino contro le forze dell’ordine) costituiscono la quotidianità.

"The Grey Man": La Recensione 3

Pertanto, da una parte, la nuova pellicola dei fratelli Russo promette di intrattenere, e a volte anche divertire, ma ciò che non riesce ad offrire al suo pubblico è proprio una sua componente originale e ben caratterizzata, che, in opere “gun-focused” e tutt’altro che plausibili (come quelle sopracitate), consiste basilarmente in un approccio comunicativo con lo spettatore, al fine di immedesimarlo in una realtà ben diversa dalla nostra e rendere verosimile la totalità della storia.

Guglielmo Tamburino
Previous

Madame live a Villa Maria Carolina (Caserta): la photogallery

Adriatic Film Festival, al via con la quinta edizione: programma e ospiti

Next
Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial