I libri e il gioco sono un binomio a cui non è semplice facile pensare nello stesso momento: è infatti inusuale, se non raro, pensare ai libri ed immaginarli in stretta correlazione al gioco.
Ad oggi la grande quantità di romanzi presenti sugli scaffali delle librerie, tanto online quanto fisiche, ha messo in ombra alcuni filoni quali appunto quelli dei libri che narrano di giochi da casinò, che siano parte integrante della trama o facciano solo da sfondo alle vicende narrate. Le tradizionali sale possono infatti essere oggetto della narrazione nel caso in cui all’interno dell’opera il tema del gioco sia preponderante.
Attualmente le sale più classiche hanno trovato una loro digitalizzazione con il web: casinò in versione live e tavoli verdi online replicano fedelmente quelli presenti nelle sale da vivo, gli stessi ai quali si è seduto innumerevoli volte Fëdor Dostoevskij. Questi non può che essere citato come primo romanziere di questa lista di opere incentrate sul gioco. Celebre dello scrittore russo è “Il giocatore”, scritto principalmente per necessità visto che lo stesso autore era dipendente dal gioco d’azzardo e pare abbia scritto il libro proprio per ripagare i debiti contratti. Il romanzo analizza il gioco in diverse forme con altrettanti tipi di giocatori: dai ricchi che sperperano il denaro ai poveri che mettono in gioco i loro averi, passando per i ladri tipici dei casinò.
Da uno scrittore russo ad un altro, con un racconto che fa parte di una raccolta: “La donna di picche” viene pubblicato nel 1834 da Aleksandr Puškin. Protagonista di questo racconto è Hermann, alle prese con la donna di picche. Tale donna non è intesa soltanto come figura della carta ma anche in carne ed ossa: impersona un personaggio depositario di un segreto di gioco basato su 3 carte sempre vincenti, quando giocate in successione. Il protagonista del racconto, durante lo svolgersi della storia, riuscirà a scoprire questo segreto ma non a metterlo in pratica, anche se non mancano misteri e colpi di scena che solo una completa lettura dell’opera permetteranno di comprendere fino in fondo.
Di libri sul poker in circolazione, ormai, ce ne sono parecchi e tra questi merita una citazione “La mano sbagliata” di Jean-Michel Guenassia. Il romanzo si connota per una grande profondità psicologica dei protagonisti, che vengono perfettamente tratteggiati in tutti gli aspetti del loro carattere. Il personaggio principale del romanzo è Baptiste Dupré, il quale ha un unico scopo nella sua vita: diventare il miglior pokerista in assoluto. Dupré incarna alla perfezione quelle caratteristiche che servono ad un giocatore di poker: bravura e fortuna, tanto nella vita privata quanto nel gioco.
Chi non ha mai, almeno una volta nella vita, sognato di vincere alla roulette? Quasi come ha fatto di recente Drake, il celebre rapper statunitense, vincitore della cifra record di 12 milioni di dollari. Il sogno della vincita è ciò che Roberto Michilli, con il suo “Fate il vostro gioco”, ha tentato di analizzare nel romanzo. Il protagonista, unendo le capacità di calcolo dei computer a quelle da insider di un casinò, inventa un sistema in grado di sfruttare le imperfezioni delle roulette a proprio vantaggio, cercando così di elaborare una tecnica che potrebbe condurlo ad una vincita sicura.
“La musica del caso”, ultimo volume citato in questa breve lista, è un libro scritto da Paul Auster. Il romanzo narra le vicende di Jim Nashe, un pompiere che eredita una fortuna dal padre. Il protagonista, una volta garantita una sicurezza economica alla figlia, inizia a viaggiare per gli Stati Uniti finché non si imbatte in Jack Pozzi, esperto di poker. La sua abilità, unita al denaro portato dal pompiere, spinge i due ad iscriversi ad un torneo al fine di battere due milionari, Flower e Stone, e accaparrarsi la vincita milionaria in palio.
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