Tricarico incanta Casapulla: poesia e musica al SottoScale di Radio Zar Zak

Il 30 novembre, al SottoScale di Radio Zar Zak a Casapulla, nel casertano, Tricarico regala una serata intima e vibrante, confermandosi uno dei cantautori più immaginifici della scena musicale italiana.

Dopo il suggestivo concerto del 2022 al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, il cantautore milanese torna in Campania con un live essenziale, accompagnato dal fidato pianista Michele Fazio, suo braccio destro nei concerti.

Una location unica

Il SottoScale di Radio Zar Zak è un luogo speciale, una vera e propria casa della musica. Al piano superiore si trovano una vendita di strumenti musicali e attrezzature per lighting, mentre al piano inferiore c’è una bellissima sala eventi, capace di accogliere il pubblico in un’atmosfera raccolta e accogliente. È qui che Tricarico incontra il suo pubblico, trasformando la serata in un’esperienza di vicinanza e condivisione.

Un’apertura magica e un racconto sincero

La serata si apre con “Io Sono Francesco”, brano iconico che definisce la carriera dell’artista. L’atmosfera è subito calda e avvolgente, con il pubblico completamente rapito dalla performance. Tricarico impreziosisce l’esibizione accennando qualche nota al flauto traverso, regalando un tocco in più a una canzone già di per sé straordinaria.

Tra una canzone e l’altra, il cantautore condivide aneddoti personali, intrattenendo il pubblico con il suo tipico umorismo. Racconta del suo rapporto con Adriano Celentano, sottolineando come gran parte delle loro conversazioni avvennero tramite Claudia Mori, moglie di Celentano. Tricarico scherza sul ruolo centrale delle donne nella sua vita, un tema che sente profondamente, avendo vissuto senza una figura paterna.

Musica e poesia

La scaletta offre ripetuti momenti preziosi, partendo dalla famosissima “Vita tranquilla“, che tocca le corde più intime del pubblico, fino alla delicata “La pesca”, presentata in una veste intima e commovente. Con “Il bosco delle fragole”, Tricarico strappa sorrisi raccontando come Gianna Nannini rifiutò il brano, ironizzando sul doppio senso della frase “non voglio pene per te”.

Tra le sorprese della serata, spicca la cover di “Azzurro”, cantata in coro dal pubblico, e “La situazione non è buona”, scritta per Adriano Celentano, che offre un momento di riflessione sulle contraddizioni del nostro tempo. In setlist non manca l’indimenticabile “Musica”, un inno alla forza salvifica dell’arte e alla capacità della musica di donare verità: “la verità è che la musica mi ha salvato”.

Una serata indimenticabile

Nonostante l’assenza di alcune perle della sua discografia più recente, Tricarico emoziona e coinvolge con un repertorio di brani intramontabili. Il suo dialogo continuo con il pubblico, unito alla magia del pianoforte di Michele Fazio, crea un’atmosfera unica, rendendo la serata indimenticabile.

Con il suo stile poetico e il suo linguaggio immaginifico, Tricarico si conferma uno dei più grandi cantautori della scena italiana, capace di toccare corde intime e universali in maniera semplice, perché fare le cose semplici è spesso la cosa più complessa. La sua musica non è solo intrattenimento, ma un viaggio nel profondo delle emozioni mai banale e mai scontato.
Una serata che, nonostante qualche assenza in scaletta, conferma la magia e l’unicità di Tricarico: poeta, cantautore e narratore di emozioni che riesce ogni volta a stupire e commuovere.

I prossimi appuntamenti di Radio Zar Zak

Il pubblico lascia il SottoScale portando con sé il ricordo di una serata speciale, mentre Radio Zar Zak invita ai prossimi appuntamenti: