Debuttato lo scorso 28 ottobre su tutte le piattaforme di streaming “Il Riff di Marco Mengoni”, un progetto nuovo ma che funziona. Noi di Shockwave ve lo raccontiamo.
“Ascoltando tanta musica, ho iniziato a pensare alla potenza del riff, quando funziona e quando è fatto bene. Così mi sono chiesto: che cosa è un Riff nella vita di una persona? Una cosa che ti caratterizza, nella vita come nel lavoro, una costante che ognuno riconosce in sé stesso. L’ho chiesto prima di tutto a me e credo di aver trovato la mia risposta… poi mi è venuta voglia di chiederlo agli altri”.
Così Marco, il primo artista italiano ad aver realizzato un podcast, spiega sul suo account Instagram il motivo che lo ha spinto a creare questa rubrica. Pubblicati ogni 15 giorni, ogni episodio ruota attorno ad un elemento costante e ricorrente nella vita di ogni ospite, il Riff, appunto. I protagonisti provengono dai mondi più svariati: dalla politica al mondo dello spettacolo, dal digitale alla televisione.
Ma innanzitutto cos’è il Riff?
“Il riff è una frase musicale che si ripete frequentemente all’interno di una composizione e che viene utilizzato di solito come accompagnamento”.
[Fonte: Wikipedia.]
E allora vediamo quali spunti di riflessione ci ha regalato.
Episodio 1 – Beppe Sala.
Sindaco di Milano, tutti sanno che tra Beppe e Marco si è instaurato un legame di profondo rispetto ed amicizia. D’altronde Milano è la città che lo ha adottato fin dagli inizi della sua carriera, e l’impegno nella tutela dell’ambiente è sicuramente una caratteristica che li accomuna entrambi.
Il Riff del primo cittadino a quanto pare è il buon senso che lo ha guidato anche nella scelta di candidarsi.
“C’è sempre qualcuno che ti suggerisce di candidarti, ma io sono stato combattuto a lungo. Ad un certo punto ho sentito il bisogno di stare un po’ da solo con me stesso, di allentare la presa, e ho pensato di partire e di fare un pezzo del cammino di Santiago di Compostela. Ho staccato il telefono, mi sono allontanato da tutto e da tutti e ho capito cosa volevo fare.”
Forse dovremmo farlo anche noi ogni tanto.
Episodio 2 – Sofia Viscardi.
L’ospite del secondo appuntamento è una giovane youtuber e scrittrice. Nota sicuramente di più alle nuove generazioni, Sofia Viscardi, racconta il suo percorso che l’ha portata ad affermarsi come punto di riferimento dei giovanissimi.
“Se c’è qualcosa che mi spaventa del futuro è l’idea di fermarmi e di farmi risucchiare da una routine. Smettere di evolvere, lasciarmi sopraffare dalla comfort-zone. Sono una persona che ha sempre bisogno di stimoli nuovi, e li trovo in ciò che faccio ora”.
Sofia rivela che il suo Riff è la sua famiglia, raccontando come del rapporto che è nato tra di loro non possa farne a meno, e di poter contare su di loro nei momenti più difficili.
Episodio 3 – Neri Marcorè.
Attore, cantante, doppiatore e conduttore televisivo, Neri Marcorè ha coinvolto Marco nel suo festival Risorgimarche per l’ultima data del suo Fuori Atlantico Tour la scorsa estate. Nel frattempo invece, sono stati protagonisti durante la prima puntata di Stati Generali, il programma di Rai 3 condotto da Serena Dandini.
L’adolescenza vissuta in un piccolo paese, la passione per la musica, il diventare personaggi pubblici che amano tanto il proprio lavoro quanto la propria riservatezza, sono soltanto alcuni aspetti di vita vissuta che li caratterizzano.
“La musica è importantissima per me, è l’arte che sento più vicina. Negli anni ho imparato a non fare più distinzione tra musica e teatro. È difficile capire quale sia la forma d’arte che più ti rappresenta, ma spesso è il pubblico che ti aiuta a prendere la giusta direzione”.
Inoltre, ciò che ha da sempre caratterizzato la vita di Neri sembrano essere i “no”. Sì, avete capito bene. Saper fare delle rinunce, insomma, anche quando può sembrare impossibile.
Episodio 4 – Antonio Dikele Distefano.
Nato a Busto Arsizio da genitori angolani, viene definito da Marco per il suo eclettismo “lavorativamente onnivoro”. A colpirlo è stata la sua versatilità e spinto dalla sua infinita curiosità, l’ha invitato.
“Condividiamo lo stesso sguardo sul mondo, alla ricerca di risposte e consigli, con la voglia continua di confrontarsi con gli altri”.
Per il ventisettenne riuscire a cavarsela in qualsiasi situazione è diventato il suo Riff.
“Ho sempre voluto essere la mente dietro a tutto. Mi occupo anche della direzione artistica degli artisti, nel frattempo sto scrivendo una sceneggiatura. Da grande mi piacerebbe tantissimo diventare un creator: far nascere una serie, un film…”
Quindi questo fa di lui il perfetto esempio di chi, dal nulla è riuscito a creare qualcosa, qualcosa che gli piace. Per quanto la vita possa essere difficile, ci sarà sempre qualcosa in cui riusciremo a dare il meglio di noi stessi.
Episodio 5 – Alessandro Cattelan.
Volto noto della televisione italiana, è tra i conduttori più apprezzati del momento. Dal 2011 è al timone della versione italiana di uno dei talent più famosi al mondo: X-Factor. Neanche a farlo apposta proprio quello che ha lanciato Marco nel mondo della musica.
Ciò che lo ha spinto a fare della televisione la sua strada è stato il David Letterman Show, ma mai avrebbe pensato che sarebbe riuscito ad arrivare fino a qui.
Il filo conduttore del dialogo tra i due è l’importanza del rispetto e dell’educazione, sempre più sottovalutata.
“La cosa che mi dà più fastidio nella vita è la mancanza di educazione. Sui social non riesco a trattenermi dal rispondere a quelli che hanno il coraggio di volerti insegnare qualcosa: con questi mi sono imposto di dialogare nel modo più asettico possibile ed entro un paio di messaggi non parlano più perché hanno solo la voglia di criticare”.
Come risultato, l’elemento cardine nella vita del conduttore è la speranza di riuscire a strappare un sorriso a chi lo guarda. E direi che ci riesce benissimo.
In altre parole, Marco in questo progetto ha raccontato storie, di persone semplici, comuni. Ma soprattutto ha dato voce a giovani che hanno trovato nei social il proprio scopo nella vita, a chi ha scelto di prendersi cura del prossimo e di difendere la propria città,
“Il Riff di Marco Mengoni” è sicuramente un’avventura innovativa che convince e che speriamo andrà avanti regalandoci altre sorprese.
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