Dal 7 all’11 ottobre 2020 la sesta edizione del PerSo: raccontare il presente attraverso il linguaggio cinematografico
Ambiente, lotta per i diritti delle donne, disuguaglianze, il presente con tutte le sue contraddizioni, le sue crisi e le possibili vie d’uscita. Dal 7 all’11 ottobre torna per la sua sesta edizione il PerSo – Perugia Social Film Festival. L’appuntamento dedicato al cinema documentario, luogo di analisi e riflessione sul contemporaneo e sui linguaggi cinematografici, metterà in scena il meglio delle produzioni internazionali del cinema del reale.
Cinque giorni di proiezioni ad ingresso gratuito, tre categorie di concorso, eventi speciali fuori concorso e workshop. Come spiegano gli organizzatori:
“La situazione attuale ci ha obbligato a rivedere la formula di questa edizione, che sarà più snella ma al contempo con importanti novità. Il buon lavoro fatto in passato (nell’edizione 2019 il PerSo ha portato a Perugia oltre 80 ospiti di cui 34 registi e produttori, 8 giurie e 43 eventi), testimoniato dalle numerose iscrizioni di film da tutto il mondo, ci permette, anche in questo anno complicato, di presentare una programmazione di livello, dal forte impatto. Nella convinzione che il cinema di qualità sappia raccontarci, ancora una volta e con più forza, la contemporaneità e le sue incessanti trasformazioni, immaginando e tracciando traiettorie future“.
Differente. non indifferente, questo il claim che riassume lo spirito del PerSo. Il festival, che si è ritagliato nel giro di pochi anni un posto importante nel panorama dei concorsi a livello internazionale, presenterà 8 film in anteprima nel concorso principale, il PerSo Award, e 9 cortometraggi internazionali nel concorso PerSo Short.
La giuria 2020, completamente al femminile, è composta da Enrica Capra, produttrice, fondatrice e CEO di Graffiti Doc; Antonella Di Nocera, presidente e fondatrice di Parallelo 41 produzioni e Maria Letizia Gatti, fondatrice della casa di distribuzione cinematografica indipendente Reading Bloom. Recentemente ha distribuito, insieme alla Rodaggio Film, La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese. Torna, in modalità a distanza, il PerSo Lab con 3 seminari on-line, il 7-8-9 ottobre, tenuti da Gianfilippo Pedote, Alberto Fasulo e Luca Ricciardi. È ripresa l’attività di formazione con i detenuti del carcere di Capanne: una giuria di 6 detenuti giudicherà i cortometraggi internazionali in concorso, con proiezioni (accompagnate dai messaggi video degli autori).
CONCORSI
I TITOLI del Concorso internazionale per documentari in anteprima italiana (PerSo Award):
Beco, di Camilo Cavalcante, Brasile, 2019, 72′. Broken head, di Maciej Jankowski, Polonia, 2019, 42′. Si c’était de l’amour, di Patric Chiha, Francia, 2020, 82′, El father plays Himself, di Mo Scarpelli, Venezuela / Regno Unito / Italia /USA, 2020, 105′. Gli appunti di Anna Azzori / Uno specchio che viaggia nel tempo, di Constanze Ruhm, Austria / Germania / Francia, 2020, 72′. Malditos, di Elena Goatelli, Angel Esteban, Italia / Spagna, 2020, 72′. Se ho vinto se ho perso, di Gian Luca Rossi, Italia, 2020, 78′. Still-lifes, di Filippo Ticozzi, Italia, 2020, 51′.
I TITOLI del PerSo Short:
All on a mardi gras day, di Michal Pietrzyk, USA, 2019, 22′. I need the handshakes, di Andrei Kutsila, Bielorussia / Polonia, 2020, 18′. Le veilleur (The watchman), di Lou du Pontavice, Belgio / Cina, 2018, 22′. Les aigles de Carthage, di Adriano Valerio, Francia / Tunisia / Italia, 2020, 20′. Polyfonatura, di Jon Vatne, Norvegia, 2019, 20′. Rewild, di Nicholas Chin e Ernest Zacharevic, Indonesia, 2019, 4′. Se asoma la marea, di Clara Cambadelis, Belgio, 2019, 18′. Selected milk, di Jose Luis Ducid, Spagna, 2020, 20′. Zu dritt, di Benjamin Bucher e Agnese Làposi, Svizzera / Francia, 2020, 23′.
Tra le novità 2020 un progetto molto ambizioso, che abbraccia tutta la città: “Lo Spazio che Occupo”, progetto artistico pubblico, che, dal 7 al 21 ottobre, avrà luogo negli spazi di affissione comunale di Perugia. Undici artisti, fra cui pittori, scultori, performer e filmmaker, sono stati chiamati ad analizzare questo tema, tramite la creazione di un’immagine, che verrà riprodotta su manifesto e dislocata in sette percorsi che toccheranno diversi quartieri della città.
Le opere offrono prospettive e punti di vista sulle possibili declinazioni di questo tema: sia lo spazio che gli artisti occupano nella società, sia quello che occupano come esseri umani; arrivando più in profondità a riflettere sullo spazio dell’arte nella vita quotidiana e nell’identità di ognuno di noi. La mostra è curata da Indigo Art Gallery.
Il Festival è organizzato da Associazione RealMente, con il sostegno del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di ANEC Umbria e con il sostegno di altri soggetti pubblici e privati.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. www.persofilmfestival.it
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