SF8: la serie coreana al Trieste Science+Fiction Festival

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Il più importante festival italiano dedicato alla fantascienza, in programma dal 29 ottobre al 3 novembre dal vivo a Trieste, debutta per la prima volta anche online nella sala virtuale di MYmovies. Tra le prime visioni in esclusiva per il web anche SF8, serie tv coreana antologica, già definita la risposta asiatica a Black Mirror, con 8 episodi girati dai migliori registi di genere coreani, tra cui Jang Cheol-soo (Bedeviled) e Min Kyu-dong (Memento Mori).

SF8 al Trieste Science+Fiction Festival. Il più importante evento italiano dedicato all’esplorazione della fantascienza e del futuro in programma dal 29 ottobre al 3 novembre nel capoluogo giuliano, per la prima volta arriva anche sul web. Quest’anno l’evento avrà luogo, con modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo, in tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste e, per la prima volta, nella Sala Web di MYmovies, sito leader in Italia nell’informazione cinematografica.

Al suo debutto sul web il Festival propone, oltre a SF8, una selezione del meglio della fantascienza del 2020 con anteprime e prime visioni in esclusiva, tra cui film, corti, documentari e una serie televisiva completa, invitando il pubblico a un vero e proprio binge-watching attraverso tutte le declinazioni del genere fantastico.

Dalla Corea, in esclusiva assoluta per il pubblico del Trieste Science+Fiction Festival, arriva la serie SF8, già definita la risposta asiatica a Black Mirror, con otto episodi girati dai migliori registi di genere coreani, tra cui Jang Cheol-soo (Bedeviled) e Min Kyu-dong (Memento Mori), qui alle prese con i temi dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata, della realtà virtuale e del mondo dei robot. Un’imperdibile serie antologica che tratta i principali temi legati alla fantascienza e allo sviluppo tecnologico, dal gaming all’intelligenza artificiale, dalla robotica ai super poteri. 

Il primo episodio di SF8 “Empty Body” diretto da Kim Eui Seok è ambientato in un futuro dove è possibile combinare il cervello umano con l’intelligenza artificiale. Grazie a questa tecnologia, una madre riesce a riportare in vita il figlio morto in un incidente. Ben presto, però, la donna si accorgerà che qualcosa in lui è cambiato… L’episodio “Manxin” diretto da Roh Deok vede al centro della storia una Intelligenza Artificiale, chiamata appunto Manxin, che grazie alle sue predizioni estremamente accurate viene adorata come una sorta di divinità.

Ma cosa si nasconde dietro a questa tecnologia? “The Prayer” diretto da Min Kyu Dong racconta di una infermiera robotica che si troverà costretta a prendere una difficile decisione. Nell’episodio “Baby It’s Over Outside” di Ahn Gooc Jin veniamo catapultati una settimana prima della fine del mondo, quando un meteorite sta per schiantarsi sulla Terra: un gruppo di persone dotate di superpoteri decidono così di unirsi per salvare il pianeta dall’apocalisse imminente. 

Nell’episodio di SF8 “Joan’s Galaxy” di Lee Yoon Jung il mondo è ormai ricoperto da polveri sottili, mentre la società è divisa tra i ricchi che possono permettersi un costosissimo vaccino e vivere fino a 100 anni, e tutti coloro che invece lottano per la sopravvivenza. Spazio al romanticismo con l’episodio “Love Virtually” di Oh Ki Hwan, ambientato in un futuro in cui le relazioni amorose sono ormai esclusivamente fondate sull’utilizzo di una app.

Ma cosa succede quando una coppia decide di incontrarsi nella vita reale? Gaming e realtà virtuale si incontrano nell’episodio “White Crow” di Jang Cheol Soo in cui una star del gaming  cade in disgrazia quando un ex-compagno di scuola rivela alcuni segreti sul suo passato. Nell’ottavo e ultimo episodio “Blink” di Han Ka Ram, la fantascienza sposa il cinema d’azione attraverso la storia di una detective a cui viene affidato un nuovo partner che è in parte guidato dall’intelligenza artificiale.

Per seguire SF8 e il festival della fantascienza online saranno disponibili quattro diversi pass, biglietti virtuali che consentiranno al pubblico di salire sulla navicella del Trieste Science+Fiction Festival per un viaggio verso le infinite meraviglie del possibile e il caleidoscopico mondo della fantascienza e del fantastico.

Nello specifico, sarà possibile acquistare sulla piattaforma MYmovies il pass Raggi Fotonici (il motto del festival urlato sempre prima delle proiezioni dai fan del TS+FF) per vedere tutti i film, compreso SF8, su MYmovies.it (costo: 9,90 euro), il pass Alabarda Spaziale che include anche i gadget del festival (costo: 30 euro), l’accredito Asteroide per i sostenitori (costo: 150 euro), e l’accredito Visioni dal Futuro dedicato agli studenti universitari (costo: 25 euro).

I film e i documentari del Festival saranno visibili sulla piattaforma di MYmovies per 24 ore a partire dall’orario di messa online, mentre la serie tv coreana SF8 sarà disponibile online per tutta la durata della manifestazione.  

SF8 serie coreana
Locandina della serie SF8

TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL FESTEGGIA I SUOI PRIMI VENT’ANNI

Il festival della fantascienza sta preparando un’edizione speciale per festeggiare i 20 anni dalla sua fondazione, con modalità di partecipazione ibrida sia online sia con il pubblico dal vivo. La 20° edizione del più importante festival cinematografico italiano dedicato alla fantascienza verrà presentata in un formato sperimentale con una selezione di film distribuita per la prima volta online, un programma di festival diffuso in presenza, e alcuni eventi speciali.

Trieste Science+Fiction Festival è il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza. Cinema, televisione, nuovi media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione del fantastico. Fondato a Trieste nell’anno 2000, ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa, e prima manifestazione cinematografica internazionale realizzata nella Regione Friuli Venezia Giulia, che nelle sue edizioni ospitò a Trieste personalità illustri come Forrest J. Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Lotte Eisner, Riccardo Freda, Frederik Pohl.

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato da La Cappella Underground, storico cineclub triestino fondato nel 1969. Negli anni passati, il Trieste Science+Fiction Festival ha avuto il privilegio di ospitare artisti di fama mondiale del calibro di, fra gli altri, Terry Gilliam, Roger Corman, Alejandro Jodorowsky, Joe Dante, Dario Argento, Jean “Moebius” Giraud, Neil Gaiman, Ray Harryhausen, Rutger Hauer, John Landis, Christopher Lee, Carlo Rambaldi, George A. Romero, Joe R. Lansdale, Richard K. Morgan, Douglas Trumbull e Phil Tippett.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival presenta tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti, e i due Premi Méliès d’argento della Méliès International Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio europeo. La sezione Spazio Italia raccoglie il meglio dell’underground del cinema fantastico italiano.

Oltre ai film della selezione ufficiale Neon, un ruolo importante sarà anche quest’anno svolto dal Fantastic Film Forum con gli esperti della produzione e della distribuzione cinematografica, dall’Education Program con laboratori, matinée e masterclass, e da MONDOFUTURO, la nuova macro sezione all’insegna della multidisciplinarietà, delle infinite declinazioni dei mondi del fantastico e dei cortocircuiti che si innescano tra scienza e fantascienza.

Nel solco della tradizione degli “Incontri di Futurologia”, MONDOFUTURO è anche il nuovo podcast curato dal Trieste Science+Fiction Festival con scienziati, artisti e protagonisti della (fanta)scienza. Il progetto, ideato e realizzato da La Cappella Underground e dal Trieste Science+Fiction Festival, si avvale del patrocinio della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, di Area Science Park e di Science in the City Festival, che ha accompagnato Esof2020 nell’anno in cui Trieste ha ottenuto il titolo di città della scienza. 

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ARPA FVG – LaREA.

Il Festival è inoltre membro ufficiale del board della Méliès International Festivals Federation e fa parte dell’AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema. Il Festival è riconosciuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tra i progetti triennali di rilevanza regionale di interesse internazionale in campo cinematografico. La manifestazione si avvale del patrocinio dei principali enti scientifici del territorio: AREA Science Park, ICGEB, ICTP, INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, IS Immaginario Scientifico – Science Centre, OGS, SISSA.

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