Dell’odio e dell’Innocenza di Benvegnù: recensione Febbraio 21, 2021 di Raffaele Calvanese Questo album è a metà tra il Candido di Voltaire e l’uomo che vuol buttare tutto a mare. C’è la voglia di stupirsi per le piccole cose e la stanchezza per le continue sovrastrutture sociali.