Uscito lo scorso 18 ottobre, deLorenzo è il progetto discografico del cantautore Corrado De Lorenzo. Il disco, recensito da Shockwave Magazine, è stato anticipato dal singolo Come Gregor Samsa.
Classe ’67, Corrado De Lorenzo nella sua vita è un po’ di tutto: imprenditore, chitarrista, cantante e compositore. La sua passione per la musica però è più forte di qualsiasi altro legame, tanto da spingerlo a far conoscere il suo stile al pubblico con diversi progetti: tre album in studio, rispettivamente con il power trio Il motorino di Nicola e nel 2000 con i Corrado non c’entra, poi l’EP d’esordio Dettagli cromatici.
Il 18 ottobre invece è il tempo di deLorenzo, album strettamente cantautorale, a tratti ironico, registrato e mixato da Riccardo Parravicini, uno dei più grandi professionisti del settore, tanto che nel suo curriculum spiccano progetti con Niccolò Fabi e Max Gazzé. Inoltre, questo album è stato prodotto e arrangiato da Daniele Molteni (chitarre), Simone Casale (basso), Ivano Flospergher (batteria) e Maurizio Boris Maiorano (sequenze, programmazioni e percussioni).
Le tracce di deLorenzo
Nonostante non sia una novità nel panorama musicale italiano, nelle nove tracce che compongono deLorenzo, ritroviamo frammenti di storie di vita vere, di quelle che capitano quotidianamente, raccontante attraverso delle calzanti metafore che arricchiscono l’intento del messaggio. E questo è assolutamente un pregio del lavoro fatto dal cantautore, in quanto non è slegato dalla realtà, nonostante alcuni versi somigliano più a parti di trattati filosofici.
A parte il singolo retrò Come Gregor Samsa, i brani più riusciti sono Pippi, per la positività del tema, e Stanco, per le sonorità e quella leggere autoironia che da come si percepisce in ogni singola traccia è propria dell’autore, una sorta di marchio di fabbrica riconoscibile.
In definitiva deLorenzo è sicuramente un album minimalista, come ci viene presentato, ma è anche moderatamente di nicchia. E’ difficile che un non estimatore del genere venga coinvolto da suoni acustici e da parole semplici dove l’unico “scossone” è rappresentato dalla velata ironia.
Questo può essere un pregio, ma anche un difetto se andiamo a guardare il pubblico che ascolta i cantautori. Perché De Lorenzo non propone niente di nuovo rispetto a quello che c’è già nel panorama musicale italiano.
Titletrack deLorenzo
- Pippi
- Come Gregor Samsa
- Nono giorno delle ferie d’estate
- L’amante
- Stanco
- In ogni pelle bianca
- La logica del fare
- Le parole non dette
- Adesso o mai
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