È stato presentato in anteprima al Cinema Barberini il secondo capitolo dell’opera dei Manetti Bros., Diabolik – Ginko all’attacco, in oltre 400 sale cinematografiche dal prossimo 17 novembre. Presenti in sala i registi e gli attori.
“Volevamo che fosse un altro film”, questa è stata la prima cosa che hanno voluto specificare i fratelli Manetti durante la conferenza stampa di Diabolik – Ginko all’attacco, il secondo atto del primo capitolo uscito al cinema un anno fa. Tante sono le novità, a partire dal cast, dove è Giacomo Gianiottiad indossare la maschera del ‘re del terrore’, sostituendo Luca Marinelli. L’attore italoamericano si è calato nei panni di Diabolik, aiutato anche dal fatto che conosceva bene i fumetti delle sorelle Angela e Luciana Giussani grazie al padre, come lui stesso ha specificato durante la presentazione: “era un simbolo iconico”.
Mentre nel primo film era solo nel portare a termine i suoi colpi, questa volta al suo fianco c’è Eva Kant, interpretata da Miriam Leone, che sembra essere nata per questo ruolo. “Nel secondo film si vede una coppia da Sandra e Raimondo – ha detto l’attrice in conferenza. – Eva è un personaggio all’avanguardia, alla ricerca della parità”, ha proseguito specificando che il suo personaggio ha subito una vera rivoluzione dal primo capitolo: dagli abiti sgargianti alla tutina nera. Un outfit che non è altro che il simbolo d’amore e unione con Diabolik. Un legame che sarà per sempre.
Ma se nel primo capitolo vediamo una sorta di incipit alla storia di Diabolik ed Eva, il fulcro del secondo atto è Ginko, interpretato da un perfetto Valerio Mastandrea. “Vediamo un Ginko più fragile, ma anche più coraggioso. – ha detto l’attore – È questa la novità: un Ginko determinato e ossessionato da Diabolik”. Ma a tirarlo fuori da questa sua bolla è Altea di Vallenberg, che ha le sembianze di Monica Bellucci. “È una donna che cerca eccitazioni, che qualcuno le dia degli stimoli”, ha specificato l’attrice che ha poi aggiunto: “Ero nel sogno con dei personaggi reali”.
A dir la verità, però, mentre gran parte della pellicola è legata al fumetto n.16 delle Giussani, l’introduzione della vedova del duca di Vallenberg è stata novità della trasposizione cinematografica, visto che il personaggio interpretato dalla Bellucci arriva più avanti nella storia. “Per noi era necessario vedere la parte intima di Ginko, quella innamorata”, hanno detto i registi spiegando la scelta. Hanno voluto, in un certo senso, contrapporre la coppia formata da Ginko e Altea, ingabbiata all’interno di una società obsoleta e arretrata, da quella composta da Eva e Diabolik, ‘liberi’ di vivere il loro amore tra un colpo ed un altro.
Tra le novità di Diabolik – Ginko all’attacco c’è anche quella che concerne la colonna sonora firmata da Pivio e Aldo De Scalzi. “Abbiamo mantenuto la parte melodica e armonica del primo film. In questo caso è vicino ai generi del del prog degli anni ‘70 e ci sono dei riferimenti a quel mondo”, hanno detto in conferenza stampa dove hanno ricordato Vittorio De Scalzi. Diodato, dopo l’esperienza con Ozpetek, torna a firmare la canzone originale di un film con Se mi vuoi, un brano di grande impatto cinematografico. Una canzone scritta in un giorno, ha detto il cantautore pugliese.
Leggi anche
- Ghali chiude il tour al Forum di Assago – Photogallery - Novembre 20, 2024
- Citadel: Diana, lo spin-off spionistico tutto al femminile | Recensione in anteprima - Ottobre 9, 2024
- Premio Michetti, 75 anni di arte e cultura - Ottobre 1, 2024