Il regista Kim Ki-duk è morto a 59 anni, il regista se n’è andato inaspettatamente, dopo aver rivoluzionato il cinema sudcoreano
A nove giorni dal suo 60° compleanno – li avrebbe compiuti il prossimo 20 dicembre – Kim Ki-duk ha abbandonato le scene per sempre. La causa della morte sono state delle complicazioni legate al covid-19. Il regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico era stato premiato con il Leone d’oro e il Leone d’argento alla Mostra del cinema Venezia e con un importante riconoscimento a Cannes nella sezione Un Certain Regard.
Il direttore dell’Art Doc Fest di Riga, Vitalijs Manskis, ha detto che il regista stava per acquistare una casa a Jurmala e richiedere un permesso di soggiorno, ma non si era presentato all’incontro. Successivamente, i suoi colleghi avevano iniziato a cercarlo negli ospedali, riferisce sempre Delfi. La morte del regista è stata confermata anche dalla sua interprete Daria Krutova.
Tra le sue opere più note si ricordano L’isola (2000), Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera (2003), che lo consacra in tutta Europa, La samaritana, Orso d’oro per la miglior regia al 54° Festival del Cinema di Berlino, e Ferro 3 – La casa vuota, ritenuta la sua summa artistica, ottiene un Leone d’argento per la miglior regia alla 61. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Leggi anche
- Cannes 2023, Palma d’Oro al film Anatomie d’une Chute di Justine Triet. L’Italia all’asciutto - Maggio 27, 2023
- Le Otto Montagne miglior film. Ronchi, Fanelli, Gifuni e Di Leva migliori attori ai David di Donatello 2023 - Maggio 11, 2023
- Aldo Moro che “filava con Mario e filava con Gino”. Il racconto di Rino Gaetano - Maggio 8, 2023