Il Metodo Kominsky è una delle serie tv più ironiche e intelligenti della piattaforma Netflix. E il 28 maggio sarà disponibile la terza stagione.
Qualcuno se ne va – qualcuno resta. Sarà questa la novità nella terza stagione. Come avevamo già visto dal trailer rilasciato da Netflix ad andarsene sarà Norman, amico e spalla di Sandy.
La serie riuscirà a mantenere alto il livello anche senza Alan Arkin? Sì. Sorprendentemente sì. Tutto rimane immutato ma con l’aggiunta di una grande assenza, un vuoto che episodio dopo episodio si cerca di sconfiggere con la quotidianità. E tra le quotidianità di Sandy c’è come sempre la sua scuola di recitazione, l’appiglio di cui ha bisogno, il suo salvagente che in tutte e tre le stagioni – ma qui ancor di più – viene in suo soccorso.
Per cercar di risanare questa assenza, farà ingresso nella serie Roz Volander, ex moglie di Sandy e madre di Mindy. La quale sembra essere la sola a capire l’ex marito. Non dico che Roz prenderà il posto di Norman ma di sicuro sembra essere l’unica persona vicino a Sandy a tenere testa alla sua ironia.
Ed è proprio l’ironia a rendere Il Metodo Kominsky una “commedia intelligente”.
Un’ironia che evidenzia i differenti ruoli dei vari personaggi presenti nella serie: i cinici intellettuali Sandy, Roz e Mindy e i superficiali Marty e Phoebe. Non c’è spazio per fronzoli e fantasie; è un’ironia schietta, senza paura di ferire. Anche se in questo finale di serie, Michael Douglas ha saputo tenere a freno la cinicità di Sandy lasciando trasparire il suo lato più sensibile facendo commuovere anche noi spettatori.
Leggi anche
- CCCP – A fine febbraio il nuovo album con inediti - Febbraio 16, 2024
- Sanremo 2024 – Le pagelle della seratacover - Febbraio 10, 2024
- Manuel Agnelli live a Rock In Roma – Live Report - Luglio 19, 2023