A sorpresa è stato scelto Vermiglio di Maura Delpero come film rappresentate dell’Italia ai prossimi premi Oscar 2025.
Sarà Vermiglio, l’opera seconda di Maura Delpero, a rappresentare l’Italia agli Oscar 2025, in programma a Los Angeles il prossimo 2 marzo. Il film, premiato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia con il Leone d’Argento – Gran premio della giuria, ha avuto la meglio su altre 18 opere, alcune firmate da importanti cineasti del nostro cinema come il grande favorito Paolo Sorrentino con Parthenope.
In lizza c’erano anche Campi di Battaglia di Gianni Amelio, Confidenza di Daniele Luchetti, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini e La Vita Accanto di Marco Tullio Giordana. Tra i titoli in corsa c’erano anche altri autori di rilievo nazionale come Michele Riondino per Palazzina Laf, Margherita Vicario per Gloria!, Antonio Albanese con Cento Domeniche, Margherita Buy con Volare e Neri Marcorè con Zamora, tra gli altri.
La scelta coraggiosa e inaspettata è stata presa da un Comitato di Selezione istituito dall’ANICA su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Hanno preso parte al comitato Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai e Cecilia Zanuso, i quali hanno motivato la decisione di premiare Vermiglio «per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali».
Vermiglio corre per gli Oscar 2025
La pellicola di Maura del Pero è ambientata nel 1944 a Vermiglio, un piccolo comune nella provincia di Trento, la cui quotidianità viene rotta dall’arrivo di un soldato ferito che instaurerà una relazione con la più grande delle tre figlie di un maestro elementare. Il film è stato girato in un paesino di neanche duemila anime da cui proviene il padre della regista.
Questo è per Delpero, cineasta classe 1975, il secondo lungometraggio della sua filmografia, l’esordio è avvenuto con Maternal, dopo la produzione di due mediometraggi e due documentari, per cui è stata candidata come migliore regista esordiente ai Nastri d’argento. Ora la grande attesa è tutta per il 17 dicembre 2024, quando l’Academy Awards annuncerà le shortlist, mentre le nomination ci saranno il 17 gennaio 2025, per poi andare spedita fino alla cerimonia di consegna delle statuette che avrà luogo domenica 2 marzo 2025 a Los Angeles.
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