Mistero a Saint-Tropez |Recensione

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Mistero a Saint-Tropez è un film francese del 2022, di Nicholas Benamou, distribuito in Italia da Iwonder.

Un inno alla leggerezza, alla spensieratezza, al bellissimo esercizio del ridere.

Questa è l’impressione che si ricava dalla visione di Mistero a Saint-Tropez, il film (qui il trailer) di Nicolas Benamou (Una famiglia senza freni) con un cast che comprende molte celebrità del cinema d’Oltralpe come Christian Clavier ( la trilogia di Asterix e Obelix, Non sposate le mie figlie, Un sacchetto di biglie), Benoit Poelvoorde (Dio esiste e vive a Bruxelles, Una famiglia in affitto), Thierry Lhermitte (La cena dei cretini, Une affaire privée- una questione privata), la “almodovariana” Rossy De Palma (Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Il fiore del mio segreto, Madres paralelas) e per finire il mito Gérard Depardieu (Novecento, La signora della porta accanto, Green Card, Cyrano de Bergerac, la trilogia di Asterix e Obelix).

mistero a saint-tropez recensione

Ambientato nella patinata località del titolo all’inizio anni Settanta, Mistero a Saint-Tropez vede il poliziotto più incompetente delle forze di polizia francese, Jean Boullin, alle prese con la risoluzione del misterioso sabotaggio dell’automobile del magnate della birra, il barone Croissant che in quel periodo sta ospitando attori e registi nella meravigliosa villa. Per scoprire chi è l’autore del misfatto e soprattutto qual’è il suo movente, il nostro ispettore sarà impegnato in un’indagine sotto copertura decisamente movimentata.

Tra gaffes, incidenti, episodi al limite dell’improbabile il nostro eroe riuscirà ad arrivare alla soluzione del caso con tanto di riconoscimento da parte di coloro, che dubitavano (non completamente a torto) delle sue capacità e della riuscita dell’indagine.

Lungi dall’essere un capolavoro, Mistero a Saint Tropez, commedia poliziesca diretta da Nicolas Benamou è innegabilmente un prodotto ben fatto che riesce da una parte ad omaggiare la tradizione della commedia francese (e perché no anche italiana) e dall’altra ad essere un efficace divertissement che riesce per circa novanta minuti ad allontanarci dalle brutture che stiamo vivendo oggi.

Aldilà della leggerezza, i meriti di Mistero a Saint Tropez sono una sceneggiatura sicuramente ben scritta, che garantisce un ritmo incalzante e soprattutto il cast notevole; impossibile non “innamorarsi” dei duetti comici di Clavier e Poelvoorde in primis e poi quelli tra lo stesso Clavier e Depardieu.

Mistero a Saint-Tropez uscirà il 30 giugno. Una scelta intelligentissima non solo perché l’ambientazione è tipicamente estiva, ma anche perché sfrutterà l’effetto nostalgia, la nostalgia di un epoca in cui magari i film erano più “ingenui”, ma in cui forse ci divertivamo e ridevamo di più.

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