In attesa di ascoltare il nuovo progetto discografico 1990, già annunciato, Achille Lauro ha rivelato a Noi di Shockwave Magazine alcuni retroscena interessanti
Non giriamoci intorno, Achille Lauro è la vera rivelazione del 2019. Un nono posto al Festival di Sanremo che sapeva tanto di vittoria e abbattimento di quei stupidi pregiudizi che lo volevano “colpire” senza riuscirci.
In pieno stile rock ‘n’ roll, l’ultimo album 1969 è stato rivoluzionario e musicalmente interessante, come non ne sentivo da diverso tempo. Per il nuovo singolo 1969 abbiamo volutamente preso spunto da un sound un po’ retró anni ‘70. Questo ci dice Achille Lauro che poi continua parlando dell’avventura sanremese:
Sanremo è stata un’esperienza incredibile, è stata la perfetta vetrina per far capire chi siamo e per far arrivare il nostro nuovo esperimento ad un pubblico più ampio.“Rolls Royce” non era stata preparata per Sanremo. Lavoravamo a questo nuovo rock’n’roll/punk già da un paio di anni, aspettavo solo la vetrina giusta per questa novità. Una “novità” che di certo ha fatto bene alla competizione canore, svecchiandola, spogliandola e vestendola di un abito nuovo, fresco e travolgente.
Poi parla del Tour, di quello passato e di quello futuro. Un tour che è un vero e proprio spettacolo a 360 gradi, preparato fino al minimo dettaglio: dalla scenografia ai costumi. La dimensione di un semplice live prende la forma di una rappresentazione scenica tra musica, luci, colori e immagini, in cui Achille Lauro e Boss Doms sono autentici padroni del palco, capaci di calarsi nella parte e dare vita a quello che qualsiasi altro artista non può dare.
Il tour sarà diverso da quello che fino ad oggi hanno visto i nostri fan. Noi siamo in continua evoluzione, una continua ricerca della novità, del cambiamento, di conseguenza anche la musica e l’esibizione live andranno di pari passo. Posso dire solo che sarà tutto molto in linea con la nostra identità attuale.
Vecchio e nuovo si conciliano molto bene, nel live passiamo da momenti di follia estrema a momenti più intimi, dal momento punk, al momento esuberante, folle, passando anche per sensazioni più intime.
Nel nostro live c’è un interazione tra noi e il pubblico.
Poi continua: È una cosa diversa, mai vista in Italia, anche i brani vecchi sono stati rivisitati per la band. Passeremo da brani pieni di energia a momenti più intimi. Stanno arrivando persone di tutte le età, siamo contenti di portare della musica che non è legata a un’età in particolare ma a dei sentimenti.
Dunque, Achille Lauro è in continua evoluzione, e noi siamo pronti a cogliere ogni sfumatura di questa.
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