Gli X-Men sono tra i personaggi più celebri del mondo Marvel e non solo. Fino a pochi anni fa il nome del gruppo degli eroi mutanti era più noto di quello degli eroi più potenti della Terra, grazie soprattutto alla rivoluzione portata tra gli anni ’70 e ’80 da Chris Claremont, sceneggiatore la cui fama è intrinsecamente legata agli studenti della scuola di Charles Xavier.
X-Chris, come viene chiamato con affetto dai fan, prese personaggi già noti, come Scott Summers e Jean Grey, e ne creò di nuovi, a decine, scrivendo saghe rimaste nell’immaginario collettivo, come gli storici capitoli dedicati a Fenice Nera, le distopiche pagine di Giorni di un Futuro Passato, e le ancora tristemente attuali denunce della discriminazione razziale presenti in Dio Ama L’Uomo Uccide. Eppure, nonostante un successo così grande, e l’amore dei fan, gli ultimi anni hanno visto gli X-Men nell’angolo, a causa di storie spesso non all’altezza della fama di questi personaggi (ciò non toglie che siano state presenti storie più che notevoli, come l’ultimo ciclo firmato da Matthew Rosenberg). Per questo i lettori hanno chiesto a gran voce qualcosa di più, e quel qualcosa è arrivato dalla penna di Jonathan Hickman, autore che negli ultimi anni ha firmato cicli già cult, come quelli sui Fantastici Quattro e sugli Avengers, che hanno condotto all’epocale Secret Wars del 2015.
L’estate ha infatti visto la pubblicazione, settimanale e alternata, e soprattutto indivisibile, delle due serie con cui Hickman ha riscritto il mondo mutante, House of X e Powers of X, per un totale di dodici capitoli che hanno costruito l’incipit per qualcosa di più grande e ancora solamente all’inizio. Eppure già questi dodici capitoli hanno rappresentato una tempesta di aria fresca per i lettori, conquistando il pubblico e generando una richiesta più alta di numero in numero. Con questa settimana il fenomeno arriva anche in Italia, con il primo numero di House of X (disegnato da Pepe Larraz, ospite allo scorso Lucca Comics & Games) e proseguirà esattamente nell’ordine di lettura statunitense, per cui non avrete difficoltà!
Evitando accuratamente spoiler, basti sapere che si tratta di un vero e proprio punto di rottura con quanto letto negli scorsi mesi, rappresentando un perfetto starting point con cui verrà riscritta la mitologia degli X-Men, rendendolo ideale sia per nuovi che vecchi lettori. Ciò a cui il lettore deve prepararsi è un mondo nuovo, con un modo diverso di vedere i mutanti, così come diverso è il loro rapporto con l’umanità… Ma basta, non voglio dirvi altro!
Il tutto viene arricchito nelle pagine da delle infografiche che approfondiscono, come abitudine del buon Jonathan, la lettura, mentre a fine albo non mancano le consuete note degli editor Panini (in questo caso Marco Rizzo) con cui chiarire dubbi e approfondire ciò che viene affrontato all’interno dell’albo.
Siete pronti per la nuova era a forma di X?
Leggi anche
- The Witcher Blood Origin – Recensione - Dicembre 23, 2022
- Avatar La Via dell’Acqua – Recensione - Dicembre 14, 2022
- Black Panther Wakanda Forever – Recensione NO SPOILER - Novembre 8, 2022