L’estate dei cani sciolti di Francesca Michielin ha fatto tappa a Ortona, nella rassegna Non solo blues. La cantautrice di Bassano del Grappa ha presentato la sua ultima fatica discografica – Cani sciolti – davanti un pubblico entusiasta, che l’aspettava dal 2018, anno della sua prima ed ultima tappa abruzzese.
Alle ore 21:45 Francesca Michielin sale sul palco. È con Claudia che saluta il pubblico abruzzese, per poi invitarlo a provare a mettere giù i telefoni e godersi il concerto, proprio come lei ha fatto con i Red Hot Chili Peppers qualche giorno fa a Lisbona. Spontanea e trasparente, la cantautrice ha interpretato i brani simbolo della sua carriera musicale, spaziando da Occhi Grandi Grandi a Un cuore in due.
Francesca, prima di interpretare Quello che ancora non c’è, si è lasciata andare ad un racconto sincero di come le canzoni nascono in momenti tristi nella vita di un cantautore. “Ci sono canzoni che vengono scritte anche quando si è felici, ma non funzionano. Anche se questa canzone nasce in un momento di fragilità, vuole essere un abbraccio. È giusto sentirsi fuori posto. Quello che ancora non c’è, arriverà da se”.
Durate il concerto non potevano di certo mancare i due brani sanremesi, Chiamami per nome e Nessun grado di separazione, quest’ultimo rimane una delle canzoni più belle e significative presentate alla kermesse negli ultimi anni. Francesca l’è legata tanto, tantissimo, come ha ammesso dal palco, e non fatico a crederci. Immancabile la sua Distratto, canzone con la quale è partito tutto.
La folla, incoraggiata da Francesca Michielin, scatta in piedi per Disco Dance e Cinema, per poi aspettarla con un bis di quattro canzoni a chiusura di un concerto durante il quale è stata accompagnata da Federico Ciancabilla alla chitarra, da Stefano Rossi al basso, da Giorgia Canton alle tastiere e da Evita Polidoro alla batteria.
Francesca, in poco più di un’ora e mezza, ha raccontato i suoi dieci anni di carriera, manifestando apertamente un amore totale e viscerale verso la musica. Nonostante qualche evidente problema tecnico ed il caldo umido tipico della stagione estiva, la cantautrice non si è risparmiata e ha messo tutta sé stessa nel confezionare un live che non si dimenticherà tanto facilmente.
Cantautrice elegante e raffinata, polistrumentista appassionata e istrionica: andatela a vedere, ne vale la pena.
Scaletta Francesca Michielin
- Intro
- Claudia
- Occhi grandi grandi
- Vulcano
- Comunicare
- Leoni
- Battito di ciglia
- Quello che ancora non c’è
- (Cheyenne
- Chiamami per nome
- Un cuore in due
- Distratto
- Un bosco
- Padova può ucciderti più di Milano
- Disco Dance
- Cinema
- Bonsoir
- Io non abito al mare
- L’amore esiste
- Nessun grado di separazione
Bis
- Bolivia
- Tutto è magnifico
- Ghetto perfetto
- Fulmini addosso
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