L’esordio di Elasi, nei suoi campi elettronici

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Campi Elasi è l’ep d’esordio della musicista alessandrina Elasi. Sei brani che si muovono nelle sconfinate praterie che uniscono il poco all’elettronica passando per la dance ed il cantautorato.

I Campi Elisi secondo la mitologia greca e romana sono il luogo nel quale dimoravano dopo la morte le anime di coloro che erano amati dagli dèi. Qui invece abbiamo sei piccoli figli partoriti dalla cantautrice e producer che non segue strade tracciate da altri, ma prova a sperimentare con miscele alternative gli ingredienti classici delle classifiche italiane e internazionali. Una strada dalle mille diramazioni sonore e ritmiche, che conduce fino al nocciolo del suo mondo pop dai confini fluidi.

L'esordio di Elasi, nei suoi campi elettronici 1

Il disco è stato anticipato dal singolo Valanghe che è anche il brano dallo stampo più cantautorale del lavoro. Anche le sonorità del strizzano l’occhio alle classifiche più degli altri brani richiamando quel modo di produrre musica tanto caro a Cosmo ed a quelli di Ivreatronic. Valanghe dimostra come Elasi sappia smarcarsi da una etichetta prestabilita riuscendo ad essere originale sia nel sound che nella scrittura rispetto al panorama musicale che la circonda.

ELASI, al secolo Elisa Massara, classe 1993, si muove sicura nell’elettronica che nel suo ep d’esordio riempie ogni spazio possibile, la sua musica spazia dall’afrobeat alla bossa nova, passando dal funk per arrivare alle sonorità dal richiamo orientale.

Campi Elasi è di certo un esordio soldi, capace di guardare al mercato internazionale più che a quello italiano. Il sound e la scrittura oltre all’attitudine di Elisa Massara lasciano presagire una carriera che forse può azzardare anche la scrittura in inglese per provare a valicare i confini nazionali.

Raffaele Calvanese
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