Galil3o è un cantautore romano che esordisce con un disco breve ed intenso. Volevo fare un disco, che più di un titolo potrebbe sembrare un intento fine a sé stesso e che invece in otto brani di derivazione autoriale ma con sonorità indie pop riesce a porre un primo, solido, masso nella costruzione di una casa artistica che promette molto bene.
Galil3o nasce nel 2018, dopo alcune importanti esperienze con gli FSH. Ha vinto lo Spaghetti Unplugged Festival e si è esibito più volte al MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza. Nel 2020 ha iniziato un nuovo importante percorso in studio, che ha permesso la nascita di “Viaggiare leggeri”, “Francesco (esci tutte le sere)” e “QuasiMai”, i tre singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album. “Volevo fare un disco” è il suo primo lavoro in studio.

L’album, che esce per KuTso Noise Home ed è distribuito da Artist First, si compone di otto tracce che esplorano diverse sensazioni. I ritmi si muovono dalle atmosfere più intime fino ai brani più immediatamente radiofonici. La musica di Galil3o non aderisce alla perfezione a nessun genere ma riesce a trarre ottimi spunti da molti degli autori che popolano le classifiche odierne.
L’album si muove infatti tra il pop e le ballate, mescola le chitarre coi sintetizzatori, l’elettronica all’artigianato della scrittura dei cantautori. Sullo sfondo Roma con i suoi quartier, le serate a San Lorenzo, i locali e le persone che mischiano la loro umanità alla nostra. Da questi incontri nascono molti dei brani del disco, vedi alla voce Francesco (esci tutte le sere), ed in canzoni del genere ritroviamo molte tracce della nuova leva musicale italiana.
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