L’amore è cieco, il cuore spesso mente…
Modì – L’amore è un Dio
Modì, al secolo Giuseppe Chimenti è un cantautore calabrese di adozione romana.
Il suo ultimo album, Tsunami, esce per Oltre le mura records, etichetta fondata dallo stesso cantautore in occasione dell’uscita del suo disco precedente.
In Tsunami Modì racconta le mille vite ed i pensieri differenti che affollano il quartiere di Torpignattara, storica zona romana dominata dal multiculturalismo e dalla intensissima vita sociale e culturale.
Non a caso il titolo allude ad un evento atmosferico capace di ribaltare e mischiare tutto quello che incontra sulla sua strada, una sorta di onda anomala che scompiglia le esistenze non solo esteriormente ma soprattutto all’interno di noi stessi.
La produzione del disco è affidata alle sapienti mani di Fabrizio Massara, produttore alla base dei primi album dei Baustelle, capace di definire un sound e un’impronta musicale rintracciabile anche nel disco di Modì.
L’elettronica è il comune denominatore delle nove tracce dell’album, le sonorità cercano di rivisitare la new wave anni 80 e 90 portandola tra i vicoli di Roma, con testi che raccontano immagini e storie che chiunque sia passato almeno una volta per quelle strade riconoscerebbe al primo ascolto.
Tsunami sa trovare anche un registro disincantato capace di rendere più leggere le storie che racconta, un modo di non prendersi sul serio che permette di entrare, spesso in profondità nelle realtà che si osservano.
Un album capace di coniugare una produzione accattivante ed uno stile cantautoriale fondendoli in una veste pop che funge da grimaldello per aprire le porte degli ascoltatori più disparati. Passando al setaccio il disco di Modì restano parecchie cose nella mente dell’ascoltatore, segno che il cantautore d’adozione romana è riuscito a cogliere l’essenza delle storie che voleva raccontare vestendole di un abito capace di arrivare anche più lontano della parola scritta.
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