E capa ‘e core ‘e stommaco, mitologia e sperimentazione dei Post Fata Resurgo

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“‘E capa ‘e core ‘e stommaco” è il nuovo disco dei P.F.R. (Post Fata Resurgo), il duo, formatosi nel 2020 e composto dal rapper/MC Mauro Marsu, e dal polistrumentista Salvatore Torregrossa.

Il duo napoletano mescola la scuola rap degli anni 90, con il rock e la rilettura della mitologia. Il lavoro, infatti, prende spunto dal mito della biga alata di Platone per declinarlo musicalmente ai giorni nostri nell’affrontare il modo di vivere la vita, la creatività e la fase di scrittura secondo tre differenti approcci: di testa, di cuore, di stomaco (di pancia) e nel mix degli stessi.

Sono più di 30 gli artisti che hanno partecipato al disco dei Post Fata Resurgo, tra cui Paese Mio Bello, Brunella Selo, Marcello Coleman, Giovanni Block, Collettivo Artistico Vesuviano.

Sono gli stessi autori dell’album a raccontarci la genesi di questo nuovo lavoro che arriva a distanza di quasi cinque anni dal precedente partorito durante la pandemia: «Il primo disco fu realizzato in pandemia “a distanza di sicurezza” – raccontano i P.F.R. – questa volta la nostra reazione è stata quella di chiamare gli amici a condividere da vicino il progetto perché per noi la musica è prima di tutto un fatto sociale nel senso più nobile del termine. Non abbiamo scelto i featuring in base alla popolarità ma al grande legame affettivo e all’apporto incisivo che ognuno avrebbe potuto dare alle specifiche atmosfere di questo album. Le connessioni sono lo scopo vero della musica come quella creatasi con Ryusuke Ohishi, bravissimo percussionista giapponese conosciuto dai social che si è subito entusiasmato del progetto».

E capa ‘e core ‘e stommaco, mitologia e sperimentazione dei Post Fata Resurgo 1

Il disco affronta le diverse tematiche in modo diretto, ironico, ma allo stesso tempo intriso di continui rimandi e citazioni al vissuto e alle influenze culturali e musicali del duo con una scrittura stratificata dei brani che è cifra stilistica dei P.F.R. I tre titoli che compongono la tracklist spingono volutamente al massimo su questi tre modi di scrivere e vengono accompagnati dalle altre canzoni, che a secondo della loro vicinanza in scaletta, seguono un determinato approccio alla scrittura, che collima sul finale nel brano che li unisce tutti.

Tornare a fare musica insieme, come gesto di condivisione di futuro e passato, di gioia e paure è esattamente il fulcro di questo lavoro dei PFR. Il sound richiama il mondo crossover che si muove dalle posse fino alle formazioni rock degli anni 90. Napoli in questo senso è stata fucina di tantissimi talenti che hanno saputo indicare la strada. I Post Fata Resurgo sembrano raccogliere questa eredità portandola nel nuovo millennio, sapendo accostare diversi registri da quelli più arrabbiati a quelli più caricaturali, dal teatro alla tragedia. Una sintesi perfetta di Napoli e del Sud, territorio da sempre fervente di spunti e di pezzi di vita da raccontare.

Raffaele Calvanese
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