Valentina Polinori, Trasparenti – Recensione

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Trasparenti è il secondo album della cantautrice romana Valentina Polinori.

L’album, anticipato dal video e singolo “Bosco”, seguito da “Lo Spazio” e dall’ultimo estratto “Lontani”, arriva a a tre anni dal precedente “Mobili”, opera prima di Valentina Polinori che ha portato l’artista romana in tour in tutto il paese, realizzando anche numerosi concerti di apertura, da Lo Stato Sociale a Galeffi, da Julie’s Haircut a Cristina Donà e Ginevra Di Marco.

Trasparenti è un album intimo, come può essere intima una casa con le pareti, appunto, trasparenti.

Si sentono gli echi di voci italiane come Cristina Donà e Ginevra di Marco, artiste molto vicine alla formazione artistica di Valentina, senza dimenticare Carmen Consoli per alcune tematiche affrontate nei testi. I brani sono eleganti e rigorosi, la voce delicata sottolinea canzone dopo canzone come si possa ballare sulle insicurezze sui sogni e sui dolori, Lontani ne è una splendida dimostrazione.

Il disco, prodotto da Alessandro di Sciullo, oscilla tra pop raffinato e cantautorato, con una voce che cerca di star lontana dai dischi urlati e dai ritornelli scontati. Bosco e Lontani sono due brani in cui Valentina affonda le mani nelle viscere delle relazioni. Nel bene e nel male che ci fanno, nella lontananza che ci fanno sentire a dispetto delle distanze e del senso di spaesamento che si prova avendo vicino una persona sbagliata o anche non sapendo più che strada prendere nella propria vita.

valentina polinori

Camilla, l’unico personaggio di fantasia del disco a dire della stessa autrice, si muove sulla stessa falsariga. Andiamo fuori sembra accodarsi a queste tematiche. Lo spazio è un elemento costante nei testi di Valentina Polinori, come a dire che la realtà circostante si può misurare oltre che con i metri conosciuti anche con un pugno di canzoni ben scritte. Non a caso uno dei brani migliori del disco si intitola proprio così.

La produzione si adatta alla voce sinuosa della Polinori, ne sottolinea i movimenti repentini ma sempre coerenti tra loro. Di sicuro le sfumature della voce di Valentina sono uno dei punti di forza di questo album. La scrittura è matura, capace di portarci dall’altro lato del mondo che conosciamo abitualmente attraverso la voce dei cantautori che vanno per la maggiore. Il punto di vista di una donna capace di rinverdire la tradizione delle cantautrici italiane portando con sé al contempo novità e tradizione.

Raffaele Calvanese
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