Quanti di spazio, il videoclip del nuovo singolo di Gilberto

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“Quanti di spazio” è il terzo estratto dal cd fisico “Gilberto e I Complici”, album eponimo del progetto di Gilberto Ongaro. Dopo il video del funky comico di “Stai calmo isterico!”, uscito il 15 luglio, e il video della poetica visionaria di “Fosfeni”, uscito il 15 agosto, il nuovo capitolo videografico spetta a questa canzone dall’orecchiabile melodia lirica, accompagnata da un entusiasta pop rock elettronico.

Carlo Rovelli e la fisica quantistica, la ridente Cartura (provincia di Padova, Veneto), l’Italia del futuro con il mare di Piacenza, un gatto al governo e un cane al TG. Tutto questo in una sola canzone pop? Si può! Gilberto e I Complici sono lieti di annunciare il videoclip di “Quanti di spazio”!

Ascolta “Quanti di spazio” su Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/track/1Oo8HJ854tpFiJIoh7TqN3

Guarda il Videoclip di “Quanti di Spazio”
https://youtu.be/RHOUYGR7rSc

Con molta fantasia, la canzone prende spunto da “Buchi bianchi”, libro scritto dal celebre fisico Carlo Rovelli, che assieme ad altri ha teorizzato appunto l’esistenza dei buchi bianchi, che sarebbero il contrario dei buchi neri: tutto esce, niente può entrare. Nella teoria, un corpo che entrasse in un buco nero, ad un certo punto, attraverso un “salto quantico” uscirebbe poi da un buco bianco, ritrovandosi nel futuro, per via della distorsione temporale. Così, Gilberto si è immaginato di lanciarci dentro Laura Presazzi, ormai soprano di fiducia nel progetto, così la nostra cantante si ritrova, di strofa in strofa, ad osservare la Terra del 2084, del 2104, e infine del 3004!

Per la tappa nel 2104, ciò che vede Laura lo descrive l’ospite Hot Ice, rapper che gravita sempre attorno ai Complici, che qui ci regala le sue barre, caustiche come sempre! Per l’arrangiamento, accanto alle idee di Gilberto, c’è anche la mano del chitarrista Trizio, che oltre alla sua sei corde ha creato il ritmo del beat, trasformando la parte con Hot Ice in una breve parentesi acoustic trap.

Infine c’è il coro: Carlo Alberto Pasin, Stefano Sbrignadello e Alessandro Chiereghin armonizzano il finale, e soprattutto il nome di “CARTURA”, che nella sardonica fantasia di Gilberto, in futuro da piccolo paese di provincia diventerà metropoli, mentre la Silicon Valley della California e Parigi perderanno il loro prestigio.

Il videoclip, realizzato da Maurizio Del Piccolo, già regista di altri videoclip di Gilberto (“Film”, “Non è un Paese per Jovanotti”, “C’è un’altra Terra”, e il corto “Come fare un make up da paura”), è stato girato presso Studio37, studio di posa di Rubano (PD). Laura compare nel limbo bianco, a rappresentare il viaggio nel buco bianco, Gilberto intento nell’assolo di tastiera, e i coristi. Per i più cinefili, c’è un omaggio alla Guida Galattica per Autostoppisti, e una citazione nascosta a Futurama.

RIYL: Franco Battiato, Bluvertigo, Elio e Le Storie Tese, Cardiacs, Subsonica, Slow Wave Sleep

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Lorenzo Scuotto
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