Formula 1 d’autore: Gran Premio degli Stati Uniti 2019, cosa aspettarsi ?

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Neanche il tempo di lasciare il Messico ed arriviamo negli Stati Uniti, in un GP che sicuramente vedrà Lewis Hamilton vincitore del mondiale (visto che gli mancano 4 punti per vincere il titolo). Ma come dall’inizio della seconda parte di stagione, anche per la prossima gara vedremo un antipasto di quella che sarà la stagione 2020.

Lewis Hamilton (MERCEDES) – Holiday (Green Day): Ma sì, lui già può permetterselo di stare in vacanza, anche se gli mancano quei 4 punti per vincere il suo sesto mondiale piloti, non vale neanche fare il discorso del “mai dire mai”, perchè quattro punti lui li fa, in una, due e tre gare, è già campione. Una vacanza che dura da praticamente inizio stagione, ma ora ne ha la conferma. Negli Stati Uniti saranno già ferie.

Sebastian Vettel (FERRARI) – C’è un tipo che mi fissa (Metal Carter, Truce Boys, Santo Trafficante, Truceklan): A fissarlo sono più o meno tutti i tifosi Ferrari, e forse anche la scuderia. Ma come ? Non era finito ? Non era bollito ? E invece in Mexico si prende la libertà di decidere la sua strategia, e ci mancava poco che ci prendesse, ma la Mercedes è superiore. Un Seb che sembra essersi ripreso, tanto da sembrare che stia mettendo pressione a Charles. Sarà fissato anche negli USA, ma con più calma.

Valtteri Bottas (MERCEDES) – Va bene così (Punkreas ft. Shiva): Dai Valtteri, sei andato bene, dopo un brutto botto in qualifica, sei riuscito ad arrivare terzo, in una gara palesemente verso Lewis, ma tranquillo, ci hai provato a farlo. Queste ultime gare, purtroppo, ti serviranno per tornare quello delle scorse due stagione, ma sarai ricordato. Va benissimo.

Charles Leclerc (FERRARI) – Under Pressure (Queen ft. David Bowie): Charles, si vede, è chiarissimo, sei sotto pressione. Hai preso una pole non tua, un weekend non perfetto, la corsa anche peggio. Ripeto sei sotto pressione, ti capisco, ma fai tutto con più calma, tanto ormai hai dimostrato tutto. Negli Stati Uniti comincia a calmarti, e tieniti tutto per la prossima stagione.

Alexander Albon (RED BULL) – Vieni da me (Le Vibrazioni): Che si voglia unire anche lui a quel gruppetto di giovani che saranno il futuro della Formula 1 ? Che abbia sentito quella vocina nella testa che gli diceva di andare da loro ? Probabilmente sì, ancora un grande gara, che ha salvato a prescindere la reputazione della Red Bull. E come se non bastasse sembra che si sia già preso quel sedile. Tutto suo, da goderselo anche negli U.S.A.

Max Verstappen (RED BULL) – Va bè, se proprio te lo devo dire… (Vasco Rossi): “…Non è che tu mi faccia impazzire”. Esatto Max, basta dai, si è capito, o meglio, abbiamo capito che anche in questa stagione non hai trovato il giusto equilibrio. Quella che sembrava una stagione “corretta” (visto che per ora la battaglia è contro quella “correttezza” che non riesci a trovare), è diventata un’altra volta scorretta. Non so cosa ti sia successo nell’arco di un mese, dal ritorno dalla pausa estiva per essere precisi, possiamo dire che ormai riesci a fare almeno un errore al giorno, in questa gara addirittura due. Facciamo che riusciamo a salvare le ultime tra gare oppure la chiudiamo qui ?

Sergio Perez (BTW RACING POINT) – Coming Home (Alter Bridge): Nella sua gara di casa riesce a dare spettacolo, per quello che riesce, da solo, a portare avanti la Racing Point. Un grande duello contro Daniel Ricciardo, su cui ha la meglio. Riesce sempre ad avere quella “supremazia” sulla scuderia, anche quando non va a punti. Quindi negli Stati Uniti sarà ancora Sergio Perez.

Daniel Ricciardo & Nico Hulknberg (RENAULT) – Escape (Metallica): La volta scorsa dedicai questa canzone esclusivamente a Daniel, invece ora voglio aggiungerci anche Nico. Tutti e due i piloti sono”riusciti” a limitare i danni, anche grazie all’assenza delle due McLaren, ma paradossalmente tra i due il più fortunato è Nico, almeno lui ha la certezza di “scappare” dalla scuderia, mentre Daniel dovrà soffrire. Durante la gara degli Stati Uniti li vedrò immaginando che in realtà stiano scappando dalla Renault.

Pierre Gasly & Daniil Kvyat (TORO ROSSO) Ribelle e Basta (J-Ax): “Come volevasi dimostrare”, i due piloti hanno la certezza che non continueranno a correre cercando un sedile in Red Bull, quindi ora si potranno concentrare sul far andare bene la Toro Rosso, che punta addirittura alla quinta posizione nel mondiale costruttori, cercando di superare quella brutta Renault. Alla festa si è ora unito anche Gasly. E negli Stati Uniti cercherà insieme a Daniil (che già da tempo non ha più l’obiettivo Red Bull), cercheranno di prendere punti importanti.

Lance Stroll ( BTW RACING POINT ) – Money ( Pink Floyd ): Inutile sperare qualcosa. Tanto punti o non punti lui rimane lì.

Carlos Sainz &Lando Norris (MCLAREN) – Curb Your Enthusiasm (Frolic): Il primo posto degli altri è della McLaren anche grazie a loro due, due grandi rivelazioni del mondiale. Ma facciamo che questa gara sia stata tutto un grande meme come piace a Lando e come ormai piace anche a Carlos. Facciamo che però dalla prossima ricominciamo a fare bene eh.

Antonio Giovinazzi (ALFA ROMEO) – Eroe (Storia Di Luigi Delle Bicocche) (Caparezza): Per questa gara mi sento di considerarlo un eroe. Un eroe perchè nella seconda parte della stagione si è ritrovato diverse volte a punti, per poi ritrovarsi fuori per errori del team. Anche negli Stati Uniti sarà un eroe, però stavolta dovrà essere l’eroe che porta i punti a casa.

Kevin Magnussen/Romain Grosjean (HAAS) & Robert Kubica/George Russell (WILLIAMS) – Makes No Difference (Sum 41): Per quanto riguarda le prestazioni delle vettura non c’è nessuna differenza ormai (e se a dirlo è un pilota della Williams, significa che la Haas sono finite). A livello di piloti invece la situazione è molto diversa. Quelli de Haas sono allo sbando in una macchina appunto “finita”, anzi, forse è proprio la macchina ad essere vittima dei piloti. Mentre in Williams sono i piloti ad essere vittime della macchina. Ma non fa nessuna differenza. Nelle ultime tre gare dovranno dimostrare, almeno la Haas, di non essere la nuove Williams. Forse.

Kimi Raikkonen (ALFA ROMEO) – NONONO (Pinguini Tattici Nucleari): Kimiiii ?!?! Cosa ti succede ? E’ lo stesso team che ha mandato avanti da solo per la prima parte della stagione, la stessa macchina.

Marco Mancinelli
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