Un’amicizia insolita. Un amore perduto ritrovato. Un matrimonio al suo punto di svolta. Un appuntamento che potrebbe non essere stato tale. Una nuova famiglia non convenzionale. Queste sono alcune delle storie uniche sulle gioie e sulle tribolazioni dell’amore che vengono raccontate nella serie, ciascuna ispirata da un saggio personale di vita vera tratte dell’amata rubrica del New York Times, “Modern Love“.
Modern Love intende, in modo spensierato e genuino, far capire al lettore prima e allo spettatore dopo come esistano tanti tipi di amore, che spesso vanno oltre i legami familiari, e che all’amore non si può comandare. La trovate su Prime Video.
La protagonista della prima puntata di Modern Love è una giovane Maggie (Cristin Milioti, How I Met Your Mother), intelligente, divertente e acculturata. Si è trasferita da poco più di un anno nella Grande Mela e alloggia in una camera del Copley Plaza. Con il portiere dell’hotel, Guzmin (Laurentiu Possa), c’è una profonda amicizia, anche se non è ben chiaro com’è nata o da quanto tempo dura dato lo scorrere veloce della storia stessa. Maggie frequenta un paio di ragazzi ed entrambi vengono disapprovati da Guzmin che li passa sotto la lente d’ingrandimento. Con il suo ottimo intuito finisce sempre per avere ragione, nel bene e nel male.
Maggie scopre ben presto di essere incinta di Ted (Charles Warburton) e dopo un iniziale momento di sconforto decide di tenere il bambino e mette al corrente il padre dell’accaduto. Partorisce una bellissima bambina di nome Sarah, e con il padre spesso fuori città si fa aiutare proprio da Guzmin. Il tempo passa, la bambina cresce e Maggie riceve una proposta di lavoro vantaggiosa a Los Angeles dove si trasferisce.
Cinque anni dopo Maggie accompagnata da Sarah e Daniel (Brandon Victor Dixon) torna a trovare Guzmin che approva finalmente il suo compagno svelandole che in realtà riusciva a capire se un ragazzo fosse giusto o meno per lei guardandola semplicemente negli occhi. I tre amici riuniti si recano poi al Museo Archeologico della città, così come avevano fatto anni prima.
Nel secondo episodio di Modern Love, un emozionante Dev Patel (The Millionaire, Lion) interpreta Joshua, un giovane di successo per aver fondato una app d’incontri. Scambia quattro chiacchiere con una giornalista di nome Julie (Catherine Keener) e poi si lascia andare indietro con i ricordi quando lei gli chiede se si è mai veramente innamorato. Tra i due quindi c’è uno scambio di storie d’amore.
Lui le racconta di Emma (Caitlin McGee) una ragazza conosciuta ad un colloquio di lavoro e di averla persa di vista dopo il tradimento di lei. Con il tempo ha continuato a frequentare altre donne e a dedicarsi al lavoro finché un mese prima l’ha incrociata per strada e ha capito di aver riconosciuto il vero amore troppo tardi. Julie lo incinta a tornare da Emma, e Joshua torna sul luogo del loro primo appuntamento ma non prima di aver ascoltato la storia di Julie, che il suo vero amore l’ha incontrato al college.
Per uno sfortunato scherzo del destino i due non si sono incontrati dove avrebbero dovuto e da lì sono passati 17 anni. Lei poi casualmente si trova nella sua città per firmare le copie del suo libro e ritrova Michael (Andy Garcia). A cena i due ricordano i tempi passati insieme e si accorgono di non aver smesso di amarsi, ma poi sembrano svegliarsi da questo sogno ad occhi aperti: Michael torna dalla sua famiglia e Julie a casa sua dove rompe con il marito.
Anne Hathaway con la sua insostenibile leggerezza ci regala l’interpretazione di Lexi, una donna affetta da bipolarità, che alterna quindi giorni di depressione profonda e momenti di energia e gioia straordinarie. Questo disturbo, di cui soffre da quando aveva 15 anni, non le permette di costruire rapporti solidi, di mantenere un lavoro ed ha per questo deciso di nascondersi.
Volete degli esempi? Al supermercato incontra Jeff, un uomo dolce e affidabile che rimane colpito dalla sua gioia di vivere e decidono di vedersi per un appuntamento romantico. L’appuntamento però capita in uno di quei giorni no, e quindi non va come previsto. Legxi spera in una seconda possibilità ma viene colta all’ultimo momento da una crisi e Jeff si aggiunge alla lunga lista di uomini che fuggono a gambe levate.
Di fronte all’ennesimo fallimento in amore e al licenziamento dal posto di lavoro, Lexi ha come una presa di coscienza e decide di confidarsi con una sua collega che da tempo si chiedeva il motivo delle sue assenze. Al contrario di quello che si aspettasse, la sua collega-amica non l’abbandona, anzi, e questo suo gesto di compassione la spinge a parlarne con le sue vecchie conoscenze e sul suo profilo di un sito d’incontri.
Una coppia di amanti il cui matrimonio è ormai arrivato al capolinea è la protagonista del quarto episodio di Modern Love. Sarah (Tina Fey) e Dennis (John Slattery) potrebbero essere paragonati a due pinguini che restano insieme soltanto per il bene dei figli e che non sembrano avere futuro quando questi se ne andranno. Tentano di mantenere vivo il fuoco dell’amore condividendo sedute di terapia di coppia o la passione per il tennis o per il cinema ma il lavoro di Dennis come attore non rende le cose facili.
Dennis, per la professione che svolge, è quindi egocentrico per natura e abituato ad essere servito e riverito e ad avere tutto ciò che vuole. Tende quindi ad escludere Sarah delle cose più divertenti della sua vita il che rende tutto molto monotono e noioso.
Qualcosa però sembra cambiare quando il marito, dopo l’ennesima seduta terapeutica fallimentare, sembra avere una presa di coscienza, ha un’ammissione di colpa e tra i due, per la prima volta dopo tanto tempo, qualcosa sembra essere cambiato in meglio. Due anni dopo abbiamo la prova che la coppia ha ritrovato l’armonia.
Yasmine (Sofia Bautella) e Rob (John Gallagher Jr.) sono al loro secondo appuntamento quando un attimo prima che le cose si facciano interessanti, Rob si ferisce con del vetro e la passione viene interrotta. Yasmine lo accompagna così in ospedale, rimanendo con lui per tutta la notte dopo l’intervento e la medicazione.
Quello che doveva essere un appuntamento romantico però si trasforma in qualcosa di più: emergono infatti le più grandi debolezze e insicurezze di entrambi: Rob le racconta dei suoi disturbi d’ansia e della sua paura di deludere le aspettative altrui, Yasmine d’altro canto gli parla della perdita del padre, della recente rottura con il suo ex, e del suo blog sui social media basato sull’apparire come non è.
I due quindi bruciano le tappe e si raccontano apertamente l’uno con l’altro senza sentire il bisogno ossessivo di fare buona impressione con uno sconosciuto, tipico di ogni primo appuntamento.
Nel sesto episodio di Modern Love si manifesta forse la forma più strana d’amore vista finora. Maddy (Julia Garner) ha perso suo padre quando aveva 10 anni. Oggi ne ha 21 e quello che vorrebbe sentirsi dire è esattamente quello che dice il padre della sua migliore amica nel giorno del suo 21° compleanno.
Durante una riunione di lavoro rimane visibilmente attratta da un uomo di mezza età, Peter (Shea Whigham), con indosso dei maglioncini grigi e un profumo di caffè. Una serie di circostanze li faranno incontrare spesso tanto da arrivare al fatidico appuntamento a casa di lui. Ma non è come pensate. Maddy sente infatti il disperato bisogno di avere una figura adulta, meglio ancora se maschile, al suo fianco e che la aiuti a crescere.
Da parte sua quindi il loro rapporto è soltanto platonico, ma Peter fraintende i suoi sentimenti e cerca di baciarla. Questo provoca una frattura in quella che finora si era dimostrata una relazione che funziona ma che evidentemente non era sufficiente per entrambi.
Nel penultimo episodio di Modern Love non poteva mancare l’esempio dell’amore di due omosessuali. Di punto in bianco una coppia gay decide di scegliere un’adozione aperta per allargare la famiglia, ma non sarà come si aspettano, a partire dalle tante scartoffie da riempire e di trovare la “candidata” giusta. Dopo le prime delusioni dei tentativi non riusciti, ecco che l’agenzia propone un incontro tra la coppia e una ragazza homeless, senza fissa dimora per intenderci.
All’inizio non mancheranno disaccordi e tensioni, ma col tempo l’amore risolverà ogni cosa e i tre riusciranno a crescere una meravigliosa bambina.
Modern Love si conclude con una storia d’amore in tarda età. E a sentirlo così chiunque penserebbe che si tratti dell’amore eterno, lo stesso che dura da una vita. E invece no. È quell’amore ritrovato quando si è anziani, quando si è consapevoli e più maturi eppure si vive l’amore come due giovani alle prime armi.
“L’amore da anziani è diverso. Nei nostri 70 e 80 anni avevamo attraversato abbastanza alti e bassi nella vita da sapere chi eravamo, e avevamo imparato a scendere a compromessi. La linea del traguardo si stava avvicinando.”
Ogni storia può essere di lezione, una lezione fatta di coraggio, di intraprendenza e di risolutezza.
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