Dopo il 6 maggio 2004 – giorno in cui è stato mandato in onda l’ultimo episodio di Friends – i protagonisti si sono ritrovati, tutti insieme, in una stanza, una sola volta, prima della reunion speciale attesa da un anno da tutti i fan della sitcom. Presumibilmente, quell’unica volta è stata quando Jennifer Aniston ha riunito tutti per lanciare il suo account Instagram nell’ottobre 2019.
Ed è così che, seduti sullo storico divano al Central Park, i sei attori – Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer – hanno dato vita a Friends – The Reunion, in cui hanno raccontato aneddoti e curiosità, ripercorrendo la loro ascesa verso la celebrità.
Sono entrati uno alla volta in quello storico appartamento al Greenwich Village che ha fatto affezionare milioni di persone in tutto il mondo. Con qualche chilo in più e con diversi capelli bianchi, i sei protagonisti non riescono a celare la loro emozione tra ricordi ed aneddoti della storica serie tv, raccontati a James Corden davanti l’iconica fontana. In poco meno di un’ora e quarantacinque minuti ci siamo immersi totalmente nella nostalgia agrodolce dei racconti di Jen, Courteney, Lisa, Matt, Matthew e David.
Friends è una perfetta capsula del tempo, uno di quegli spettacoli capaci di abbracciare due generazioni intere – quella degli anni Novanta e quella dei primi anni Duemila – che hanno vissuto prima dei social media e degli smartphone, dei servizio streaming e delle interazioni online. Era quel tempo in cui milioni di persone in tutto il mondo si sedevano davanti la televisione contemporaneamente, solo per vedere un episodio, per poi parlarne il giorno dopo in attesa della prossima settimana. E’ una di quelle serie tv che solo a nominarla ti assale quel senso di gioia e malinconia che non riesce a spiegare.
Ed è proprio con questo spirito che ho affrontato la reunion di Friends. Sinceramente ho apprezzato il fatto che non abbiano fatto continuato la storia dei sei personaggi, anche perché è raro trovare una serie tv con un finale così perfetto come è stato quello di Friends. E sono stata perfettamente d’accordo con Lisa Kudrow quando ha spiegato che un sequel avrebbe, in qualche modo, rovinato il ricordo delle persone.
E dunque che ben venga questo episodio speciale di Friends in stile documentaristico, dove il cast ricorda, racconta, emoziona, diverte.
Nella puntata sono presenti anche i creatori della serie tv, Marta Kauffman e David Crane, che raccontano la dura battaglia nel portare in onda lo show in un’epoca in cui una sitcom corale, in cui i protagonisti erano sei ventenni sconosciuti, era una vera e propria scommessa. Parlano dei casting, del primo incontro degli attori, del successo inaspettato, dell’ascesa fulminea, della traduzione in 18 lingue diverse, dei fan impazziti, di copioni ribaltati e di un finale incerto fino alla fine.
Meravigliosi tutti quei filmati in cui vediamo Joey, Chandler, Monica, Rachel, Phoebe e Ross camminano in quel memorabile set, dove parlano di come è stato far parte di una serie tv come Friends che ha cambiato il destino della serialità e ha cresciuto – me compresa – milioni di adolescenti in tutto il mondo, e la cosa incredibile è che continua a farlo. E’ come se, a distanza di vent’anni, hanno deciso di farci entrare a far parte di quella famiglia, di quella amicizia che ha lasciato un’eredità culturale senza precedenti.
Ci viene raccontato che la Aniston era sposata con Brad Pitti; che Schwimmer aveva una cotta ricambiata per Jennifer; che Perry ha frequentato Julia Roberts e che la sua storia con la Cox non era programmata nella serie; che Kudrow ha avuto dei problemi con la sua immagine; che LeBlanc si è ubriacato la sera prima dell’ultima audizione, presentandosi con un bernoccolo perché caduto ed ha sbattuto la testa, e si è lussato la spalla buttandosi sul divano.
A condire l’emozione dei protagonisti, che esprimono amore per il lavoro fatto e il rispetto reciproco sulla loro amicizia, sono i cameo della tantissime star che si sono prestate a partecipare all’episodio speciale di Friends. Vediamo David Beckham che parla del suo amore per Monica; Cara Delevingne e Justin Bieber partecipare ad una sfilata di moda; Lady Gaga duettare con Lisa Kudrow in Smelly Cat; Reese Witherspoon ricorda la sua gioia nell’interpretare la sorella di Rachel.
Molti diranno che Friends – The Reunion era evitabile, che i soldi spesi potevano investirli in altri spettacoli. Eppure non è così. Siamo in un periodo storico in cui la cultura pop sembra affievolirsi e viaggiare su piste irregolari, dove è difficile riconoscerla. Per questo motivo, il racconto di quello spettacolo di vent’anni fa è stato necessario, è stata un boccata d’aria e una mano tesa a quella generazione – di cui orgogliosamente faccio parte – che ancora oggi parla di dov’era quando ha visto la puntata finale di Friends.
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