“Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”: Stefano Accorsi interpreta l’inventore nella fiction Rai

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Scienziato, padre della telegrafia senza fili, pioniere delle moderne comunicazioni, premio Nobel per la fisica. In occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e nell’anno delle celebrazioni per il 100° anniversario della nascita di Radio Rai, sbarca su Rai 1 la miniserie evento Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo, in onda lunedì 20 e martedì 21 maggio in prima serata.

Di Marconi mi ha colpito la grande vocazione che ebbe sin da giovane – commenta l’attore Stefano Accorsi Come se la sua visione travalicasse il sapere umano dell’epoca.

Eclettico, audace, moderno e visionario. Il suo genio ha incantato tutto il mondo, eppure Marconi è più noto che conosciuto. Prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction, la miniserie racconta il percorso umano e scientifico dell’inventore, a cominciare dalla sua adolescenza quando, appena diciottenne, inizia a realizzare i suoi primi esperimenti a Villa Griffone, storica residenza della famiglia.

Marconi
Nicolas Maupas interpreta il giovane Marconi nella miniserie targata Rai.

Lavorare su più registri, intrecciare il biopic con la spy story, è stata una sfida – spiega il regista Lucio PellegriniAbbiamo raccontato un giovane sognatore e cercato di mettere in scena qualcosa di immateriale, come la trasmissione delle onde elettromagnetiche, attraverso le emozioni dei personaggi.

La fiction tratteggia un ritratto inedito, focalizzandosi in particolare sull’ultimo anno della sua vita, il 1937, quando l’Italia sta per unirsi alla Germania di Hitler e le leggi razziali sono alle porte. Marconi si divide tra il laboratorio e il panfilo “Elettra”, ricostruito in studio per l’occasione, dove vive con la moglie Maria Cristina (Cecilia Bertozzi) e l’amata figlia Elettra (Carolina Michelangeli). In questo periodo Marconi è un uomo turbato da un profondo conflitto etico e morale: la sua idea di una scienza libera, al servizio del progresso e della pace, rischia di essere compromessa dal crescente inasprimento dei suoi rapporti con Mussolini (Fortunato Cerlino) che intende sfruttare la competenza dello scienziato per scopi bellici.

Per di più l’inventore della radio e fondatore della Bbc, nonché imprenditore di grande successo, una sorta di Steve Jobs cent’anni prima, è costretto a correre molti pericoli per proteggere un terribile segreto che condivide con il collega Enrico Fermi (Niccolò Senni): esperimenti sulla radioattività.

Marconi
Guglielmo Marconi (Stefano Accorsi) a colloquio con Mussolini (Fortunato Cerlino) in una scena tratta da Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo.

Dal punto di vista storico, Marconi è un personaggio molto combattuto – dichiara la direttrice di Rai Fiction Maria Pia AmmiratiAnche lui, come moltissimi altri intellettuali che nel ventennio aderirono al fascismo, poi ne prese le distanze.

Occorre ricordare quanto di negativo ha fatto il fascismo – aggiunge AccorsiMarconi non a caso, verrà controllato dall’Ovra, spiato dal regime, perché continuava a investire su una ricerca che fosse libera, smarcata dalle richieste del potere, molto diverse dalle sue convinzioni. In altre parole era un uomo che costruiva ponti, non muri, tanto meno aveva velleità che le sue invenzioni potessero diventare distruttive.

A dettare la linea thriller alla miniserie è il personaggio di Isabella, una giornalista italoamericana liberamente ispirata alla figura di Lisa Sergio, cronista a cui Marconi rilasciò la sua ultima intervista. Isabella è una donna matura, sfrontata e ribelle che si ritrova, suo malgrado, coinvolta in un gioco più grande di lei che non è in grado di gestire, sostiene l’attrice Ludovica Martino. Con il pretesto di girare un documentario sulle eccellenze italiane, Isabella deve assicurarsi che Marconi stia sviluppando un’arma segreta, soprannominata “il raggio della morte”, e riferire al suo amante e funzionario dell’Ovra Achille Martinucci, interpretato da Alessio Vassallo.

Marconi
Isabella Gordon (Ludovica Martino) intervista Marconi (Accorsi) per il suo documentario.

Braccio destro del ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai (Flavio Furno), Achille è un uomo diviso tra l’amore e il potere. Schiacciato tra gli ordini da eseguire e il desiderio di proteggere Marconi, che incarna il suo ideale: intelligente e sempre pronto a mettersi in discussione.

È fondamentale guardare le proprie rughe, il proprio passato, per avere lucidità nel raccontare il futuro, afferma Vassallo.

Tamara Santoro
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