I passeggeri della notte – Il nuovo film di Mikhaël Hers

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Torna con la XII edizione Rendez Vous – Nuovo cinema francese dal 30 marzo al 4 aprile al Cinema Nuovo Sacher di Roma.


Ieri 31 marzo, uno dei quattro film presentati è stato Les Passagers de la nuit – I passeggeri della notte diretto da Mikhaël Hers.

Maggio 81, Mitterrand viene eletto presidente, tutta Parigi  –  ma soprattutto il XIII distretto –  è in festa. E tra le strade affollate per una speranza di cambiamento, Elisabeth, interpretata da Charlotte Gainsbourg, ha già intrapreso un suo cambiamento personale. Lasciata dal marito con due figli, è costretta a cercare lavoro dopo anni di inesperienza. Non perdendosi d’animo si ritrova come centralinista in una trasmissione radiofonica – I passeggeri della notte. È proprio qui che Elisabeth farà la conoscenza di Talulah, una ragazza che di lì a poco entrerà nella vita non solo della protagonista ma anche dei suoi due figli.

La forza di questo film sicuramente è nelle relazioni e nei sentimenti dei protagonisti, i quali vengono messi a nudo con loro stessi. Non c’è una opposizione, una resistenza alle emozioni ma si comprendono, si accettano seguendo un flusso emotivo senza sfociare in una estrema drammaticità. C’è comprensione e lucidità nella realizzazione dei personaggi; di certo l’interpretazione impeccabile di Charlotte Gainsbourg ha aiutato a far emergere tutto questo.

Se da una parte I passeggeri della notte si concentra sul lato emotivo, dall’altra si fa forza con lunghe scene riguardanti il paesaggio: una descrizione documentarista di Parigi. Difatti molte scene sono riprese da film amatoriali di archivio girate in 16mm, proprio per trasmettere al meglio le sensazioni, i colori degli anni 80. Una Parigi che ora non esiste quasi più.

I passeggeri della notte è pura staticità. Sono le azioni che vanno dai personaggi, i quali si ritrovano ad agire di conseguenza, a volte con fatica. E occasionalmente vengono messi in secondo piano da tempi vuoti senza un vero e proprio racconto.

Beatrice Sacco
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