Il mondo dei videogiochi è relativamente giovane, eppure vive di veri e propri miti, spesso rimasti sulla cresta dell’onda fino ai giorni nostri, ma altre volte scomparsi nelle pieghe del passaggio generazionale. Così, mentre Nintendo continua a proporre Super Mario e Zelda, Crash Bandicoot e il drago Spyro erano lentamente scivolati fuori dalle esperienze dei videogiocatori, insieme a storici giochi come le loro trilogie e a spin-off come Crash Team Racing, relegati ai ricordi di un’età dell’oro difficilmente dimenticata.
Per questo l’ondata di remake e remastered è stata accolta con grande favore, fino all’annuncio che ha scosso i fan di tutto il mondo: il ritorno di Crash Team Racing, gioco in cui i personaggi del mondo di Crash Bandicoot si potevano sfidare in avvincenti gare su kart. Il successo del gioco, per la prima PlayStation, fu tale da generare altri titoli, come Crash Nitro Kart, ma fu difficile replicare un simile successo. Nasce così, per PlayStation 4, XBox One e Nintendo Switch, Crash Team Racing Nitro Fueled, basato su Crash Team Racing e con l’aggiunta dei tracciati da Crash Nitro Kart.
Chiariamo: CTR non è un gioco per bambini. Il livello di competizione è altissimo, e la nuova versione non ha fatto altro che alzare il tiro, concependo non solo una modalità difficile davvero per giocatori “professionisti”, ma aprendo ovviamente all’online, portando i giocatori di tutto il mondo a sfidarsi in rete a suon di missili e maschere di Aku Aku. L’esperienza di gioco, un tempo relegata alla propria camera, si è così moltiplicata, senza però tradire la natura di party game: provare per credere!
L’introduzione dell’online non è servita solo a giocare tramite la rete, ma ha portato il gioco ad un nuovo livello, rendendo il supporto al videogioco davvero eccellente: ogni mese viene infatti aperto il cosiddetto Gran Premio, introdotto da una simpatica sequenza animata, grazie al quale viene introdotto un nuovo tracciato, nuovi personaggi e nuovi oggetti e skin per personalizzare giocatori e kart. Un’idea che ha conquistato i fan, pronti scoprire i segreti delle nuove piste, rendendo il gioco decisamente meno prevedibile.
L’idea del Gran Premio è molto simile a quella delle “Season” tipiche di altri giochi, come Fortnite: in un determinato periodo di tempo bisogna raggiungere un determinato numero di punti per sbloccare tutti gli oggetti a disposizione. In CTR si hanno infatti a disposizione varie missioni (giornaliere, settimanali, e per l’intero evento) che forniscono i punti, chiamati Nitro, per raggiungere il vertice del Gran Premio. Sorge così una domanda più che legittima: il Gran Premio che effetto ha sul gioco?
In primis, le missioni del Gran Premio e i punti necessari per finire la stagione sono ben congegnati: le missioni hanno vari gradi di difficoltà, ma anche semplicemente giocando poche decine di minuti al giorno si può completare il GP senza problemi. Un lato sicuramente a favore: non rende il gioco eccessivamente stressante, rendendo le missioni più un divertimento che altro. A pagarne è però la ripetitività delle missioni, vera nota dolente. Il risultato finale è comunque un piacevole arricchimento del gioco stesso, spingendo i player a continuare a sfidarsi anche dopo diversi mesi.
Un risultato ottenuto anche grazie ai nuovi tracciati, decisamente particolari e diversi tra loro.
Il primo, Tour del Crepuscolo, vede una ispirazione decisamente egizia, come alcuni classici livelli dei primi giochi di Crash Bandicoot. Lunghezza media, senza particolarità, puntando più su un “nuovo” classico che altro.
Il secondo, Parco Giochi Preistorico, presenta una ambientazione legata al mondo dei dinosauri, puntando su una pista ricca di queste creature, e in certi passaggi decisamente “colossale”.
La vera novità è il terzo tracciato, il Circuito di Spyro, in cui il giocatore attraversa i diversi mondi delle avventure del famoso draghetto: non solo, i classici frutti wumpa vengono sostituiti dalle gemme delle avventure di Spyro, in un crossover davvero divertente.
Divertente come tutti i personaggi e le skin introdotte in questi mesi: dalle storiche ragazze/ombrellino, stavolta in pista insieme ai piloti, passando per le versioni baby di Crash e Coco Bandicoot, fino ad arrivare a Spyro e i suoi comprimari, tra amici e nemici.
Aspettando nuovi gran premi e nuovi personaggi, non ci resta che affrontarci in pista! 3…2…1…Via!
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