Sono la rivelazione del 72° Festival di Sanremo. Hanno stupito e incantato tutto il pubblico dell’Ariston con Brividi e sono in testa alla classifica dalla prima serata della kermesse. Loro sono Mahmood e Blanco.
Mahmood e Blanco sono come il burro e la marmellata, stanno bene anche da soli ma quando li metti insieme si realizza un connubio perfetto. Il loro duo mi ricorda molto quello di Ermal Meta e Fabrizio Moro, nato proprio nel backstage del Festival. Chissà se avranno anche un’altra cosa in comune dopo stasera.
Mahmood è uno dei maggiori e più originali esponenti del cantautorato urban pop italiano, Blanco ha una voce tra le più dirompenti del panorama nazionale e rivelazione musicale del 2021. La loro è un’amicizia che dura da circa cinque mesi e quando gli viene chiesto se hanno intenzione di portare avanti la loro collaborazione anche dopo la parentesi sanremese rispondono che per ora preferiscono vivere alla giornata e godersi il momento, dimostrando la loro giovane età.
Sono i favoriti alla vittoria ma, nella lunga tradizione del Festival, i pronostici sono rimasti tali e si sono rivelati giusti in pochissime occasioni. Star dietro a grandi nomi della musica e condividere con loro il palco della più importante manifestazione canora del Paese è già una grande soddisfazione. Quello a cui tengono davvero Mahmood e Blanco è non voler deludere le aspettative e l’affetto che il pubblico ha dimostrato nei loro confronti.
Brividi, la canzone che Mahmood e Blanco hanno portato in gara al Festival di Sanremo ha bruciato un record dopo l’altro. È diventato il brano più ascoltato di sempre su Spotify Italia soltanto dopo 24 ore dalla pubblicazione. Ha conquistato la #5 posizione nella global chart della piattaforma, oltre a posizionarsi al #1 nelle classifiche di tutte le piattaforme digitali.
A questo risultato si sommano oltre 13 milioni di visualizzazioni combinate tra il videoclip ufficiale e il videoclip della performance della prima serata del Festival. Eppure Mahmood e Blanco restano cantautori umili e con i piedi per terra.
Scritta da Mahmood e Blanco e composta assieme a Michelangelo, che ne è anche produttore, Brividi è una ballad romantica con pianoforte e archi che richiamano l’arrangiamento d’orchestra. Allo stesso tempo ha un sapore moderno in cui le voci e i punti di vista dei due artisti, nonostante i 10 anni di differenza, si intrecciano in perfetta armonia per raccontare come la paura di essere inadeguati, quando si parla d’amore, appartenga a tutte le generazioni.
Due mondi apparentemente distanti ma legati dalla versatilità e dalla forza emotiva della loro scrittura, in cui gli artisti descrivono l’amore da due diversi sguardi che si completano. Da una parte una visione più disillusa, cantata con maggiore consapevolezza da Mahmood, dall’altra l’impulsività e la genuinità di Blanco, due diverse intensità che riescono a raccontare il mondo dei sentimenti senza banalizzarlo.
Il videoclip del singolo, girato ad Amsterdam e diretto da Attilio Cusani, traduce in immagini le due storie raccontate con intensità nelle strofe del brano. I protagonisti si alternano così come gli scenari che ricreano l’idea della libertà tutta da percorrere sulle bici di diamanti realizzate per loro con cristalli Swarovski, puntando al cielo.
In “Brividi” due ragazzi, appartenenti a due generazioni, amano con lo stesso trasporto e gli stessi timori – la paura di sbagliare e di sentirsi inadeguati, incapaci di riuscire a trasmettere ciò che si prova – e con la voglia di amare in totale libertà, dando tutto di sé. La visione romantica (“Ho sognato di volare con te / Su una bici di diamanti”) e quella più concreta e passionale (“tu, che sporchi il letto di vino / tu, che mi mordi la pelle”) dell’amore sono accomunate dalla volontà di vivere un sentimento puro e totalizzante, abbattendo barriere, in completa libertà.
Brividi raccontata da Mahmood.
Brividi rappresenta per me tutti quei momenti in cui le emozioni ci rivelano per quello che siamo davvero, ci mettono a nudo. Il brano racconta di uno stato d’animo che riesco ad esprimere solo cantando e urlando. È un incrocio di vite: la mia, che trova un punto in comune con quella di Mahmood e in un certo senso con quella di tutti, perché ad ogni età i sentimenti -soprattutto l’amore- ci rendono fragili e felici nello stesso momento.
Brividi raccontata da Blanco.
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