Formula 1 d’autore: pagelle del GP di Miami (Stati Uniti)

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Per la prima volta nella sua storia la Formula 1 arriva a Miami, per il primo dei due Gran Premi stagionali che si svolgeranno negli Stati Uniti (il prossimo sarà in Texas). Una gara che però non è stata proprio al top per essere una prima volta, i nuovi regolamenti sembrano non funzionare.

Miami

Il circuito di Miami, in Florida è nato dal nulla visto il suo sorgere in quello che, fino a poco tempo fa, era il parcheggio della casa della squadra di football americano Miami Dolphins, ovvero il gigantesco Hard Rock Stadium. Una pista cittadina veloce che a detta degli organizzatori doveva generare tanto spettacolo, ma così non è stato facendo sembrare di troppo anche tutto quello che è stato di contorno come la cerimonia del podio in cui i piloti hanno dovuto attraversare la pista a bordo di alcune golf kart scortati dalla polizia. Molti di noi, credo, non vedeva l’ora che tutto finisse.

A vincere la gara è Max Verstappen sorpassando Chartles Leclerc che nel frattempo si era preso la pole position aprendo una prima fila tutta Ferrari, ma oltre alla rossa e Red Bull il nulla assoluto. I nuovi regolamenti, per ora, sembrano non funzionare.

Max Verstappen (Red Bull) – Brividi (Blanco & Mahmood): Pensare che questa sia la stessa Red Bull che: si ritira in Bahrain, a Jeddah vince per una safety car arrivata all’ultimo ed in Australia si ritira ancora fa venire i brividi. Ad Imola, Verstappen ha vinto anche grazie a fattori terzi ma qui a Miami ha completamento dominato chiudendo la corsa al primo posto del GP a pochi giri dall’inizio di esso. Certo, la macchina non rimane comunque perfetta, basti vedere i problemi che si sono avuti durante le prove libere, ma se anche con qualche acciacco riesce a dominare, attenzione a quando sarà perfetta.

Charles Leclerc (Ferrari) – Ipocondria (Giancane & Rancore): collegandosi alla pagella di Max Verstappen possiamo dire che le prestazioni di Charles Leclerc a Miami facciano venire un po’ di ipocondria, anche a me, che comunque, sono molto ottimista per questa stagione. La paura è anche legittima, visto che comunque ci si sta giocando il mondiale contro chi ha battuto Lewis Hamilton e soprattutto dopo due anni di continue delusioni. La cura potrebbe essere il GP a Barcellona in cui verranno portati importanti aggiornamenti.

Miami

Pubblico – Extraterrestre (Eugenio Finardi): menzione, non proprio d’onore, al pubblico americano, anzi, per essere specifici a quello di Miami. In una gara che già di suo è stata noiosa con pochissimi momenti salienti a completare la bruttissima opera non potevano mancare loro. Le inquadrature che mostravano la gente che si godeva la piscina ed i drink con la pista da cui vedere la gara a pochissimi metri. Una cornice di pubblico che di certo può far bene solo alle casse ma non allo spettacolo.

Marco Mancinelli
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