X Factor 2019, seconda puntata di auditions

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Seconda puntata di audizioni della tredicesima edizione di X Factor Italia: un talento per categoria e le esibizioni trash di Nuela e Willy Bellucci. Torna come ospite Anastasio.

Giovedì 19 settembre Sky 1 ha trasmesso la seconda puntata di audizioni della tredicesima edizione di X Factor Italia.

Un talento per categoria

La prima esibizione della puntata è stata quella di Davide Rossi, un ragazzo di Rieti che ha portato una bellissima e personale cover di You Give Me Something di James Morrison, accompagnandosi col pianoforte. Per la categoria degli under uomini è stato, a mio parere, il migliore. Nonostante il problema col pedale (sono dovuti intervenire i tecnici), l’esibizione si è guadagnata la prima standing ovation del pubblico e i quattro sì dei giudici.

È stato molto difficile scegliere il talento della serata per le under donne. Ero combattuta tra Lavinia, che si è esibita sulle note di E sei così bella di Ivan Graziani, in una versione chitarra-voce, e Silvia Cesana, in arte Sissi. La mia scelta finale è ricaduta su quest’ultima. Ha cantato Del verde di Calcutta con una voce pulita e angelica.

Il talento che ho scelto per gli over è stato Nicola Cavallaro. Ha lasciato l’esercito per iscriversi all’università di Medicina, e la passione per la musica lo ha sempre accompagnato. Anche lui si è meritato una standing ovation per la sua performance di Iron Sky di Paolo Nutini. 

Per quanto riguarda i gruppi, ho scelto i Kyber, il cui nome deriva dalla saga di Star Wars. Il trio ha cantato Eatside di Benny Blanco, Halsey e Khalid. Sono stati semplici, puliti e hanno portato a casa il loro bel risultato: quattro sì.

Il trash della seconda puntata

Arriviamo alla parte divertente, il trash della serata. 
Anche qui, come per le under donne, mi sono trovata altamente in difficoltà. Non ho potuto scegliere soltanto una delle due esibizioni tra cui ero combattuta. Ognuna merita un posto nell’angolo trash di questo articolo.

Nuela, nome d’arte di Emanuele Crisanti, ha ricevuto quattro sì per il suo inedito dal titolo Carote. È riuscito a far divertire i giudici, il pubblico in studio e il pubblico a casa. A mio parere è geniale la parte dove recita: “Le rime con ote sono finite, perciò… Armadio!”. Nonostante le carote siano un tema leggermente poco serio e non troppo coinvolgente, il brano è già diventato un tormentone rimanendo della testa di molti telespettatori.

L’altra esibizione che non posso non citare è stata quella di Edoardo Callimaco. Il nome d’arte che aveva scelto per sé non se lo ricorderà più nessuno, perché lui ormai è Willy Bellucci. Il soprannome è venuto fuori dall’accostamento del nome del suo primo animale domestico e il nome della via dove viveva da bambino: è la tecnica che usano le pornostar per scegliere il proprio nome d’arte, come ha insegnato Alessandro Cattelan. Willy Bellucci ha portato un suo inedito, dal titolo Danza Vacchi, ispirata alle imprese social di Gianluca Vacchi. La visione dell’esibizione è consigliata, soprattutto per il balletto a dir poco discutibile.

Ospite della serata

Senza alcuna presentazione da parte di Cattelan, si è presentato sul palco, come fosse un aspirante concorrente, Anastasio (il vincitore della scorsa edizione). Il cantautore ha segnalato che il suo disco uscirà a breve e ha raccontato le soddisfazioni professionali successive alla vittoria dello scorso anno: si è esibito in venti concerti, invitato come ospite a Sanremo, cantato all’Arena di Verona e al Concerto del Primo Maggio a Roma. Prima di uscire di scena è andato a salutare Mara Maionchi, il suo mentore, sorpresa ed emozionata.

Prossimi appuntamenti

Il prossimo giovedì sarà ancora dedicato alle auditions, dopodichè, il 3 ottobre, ci saranno i bootcamp, la terribile sfida delle sedie.

Claudia Pasquini
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