Tra presente e futuro, Goa-Boa guarda l’orizzonte in quel modo originale che ha reso Goa-Boa Festival un punto di riferimento nel calendario nazionale ed europeo dei festival di settore, continuando a ospitare sullo stesso palco il sangue nuovo della musica italiana accanto ad artisti di consolidata popolarità, intercettando anche quei giovani talenti a km zero che, auspicabilmente, scriveranno il domani.
“La più grande festa della musica in Liguria” (cit. MTV) costituisce l’appuntamento musicale per eccellenza dell’estate genovese e un punto di riferimento nel calendario europeo dei festival di settore. Il cartellone è declinato in diverse serate ognuna delle quali prevede la successione di più artisti sul palco offrendo come sempre un programma trasversale in grado di soddisfare gusti popolari e passioni di nicchia. Artisti nazionali e internazionali di profilo e popolarità ma anche giovani talenti a km zero con quali condividere palco e pubblico.
Nel verde accecante e rigoglioso del Parco Storico di Villa Serra (via Carlo Levi 2, Comago), si ri-comincia con due serate che introducono GOA-BOA 2021. Un’edizione atipica del festival, non più concentrata in pochi giorni ma programmata tra solstizio ed equinozio d’estate. Due serate anche ai Parchi di Nervi e altre in luoghi della città in via di definizione e annuncio. Come sempre nel rispetto dell’ambiente, delle norme anti-covid e in tutta sicurezza.
Goa-Boa Festival – Preview
Ad aprire l’edizione 2021 di Goa-Boa Festival sarà Lo Stato Sociale, nella serata di venerdì 25 giugno: Lodo, Albi, Checco, Bebo e Carota sono pronti a suonare davanti ai loro fan “Attentato alla musica italiana”, il loro nuovo album, diviso in cinque capitoli, uno per ogni componente della band, per fare spazio alle singole personalità di ognuno. All’interno del disco c’è “Combat Pop”, il brano con cui Lo Stato Sociale ha gareggiato al 71esimo Festival di Sanremo.
Prima che inizi lo show dello Stato Social, nella serata del 25 giugno saliranno sul palco i Legno: sempre nascosti da curiose scatole che portano in testa, I due ragazzi toscani la cui identità rimane sconosciuta, sono tra i più efficaci della scena indipendente. A portare aria fresca insieme a loro, sul palco, ci saranno i Post Nebbia, con il loro pop acido e un po’ allucinato che ha trovato posto nelle scalette dei principali eventi estivi italiani.
Motta sceglie Goa-Boa Festival per dare inizio al proprio nuovo tour, sabato 26 giugno. In equilibrio perfetto tra suoni, parole e immagini, Motta torna a Genova e a Goa-Boa per la prima data del suo tour estivo. Anticipato dal singolo “E poi finisco per amarti“, il nuovo album si intitola “Semplice“. Un percorso artistico e personale che cerca di far pace con le proprie contraddizioni, attraverso il ritorno alle cose semplici. La crescita umana e professionale dell’artista toscano è avvenuta sopra i palchi, e questo momento di ripartenza assume una connotazione ancora più forte e viscerale.
Ad aprire per l’artista di “Semplice” ci sarà un altro cantautore toscano, Lucio Corsi, dalla Maremma una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione. Cantautorato, folk pop, glam rock in un sound figlio di interessi e influenze musicali estremamente diverse tra loro (da De Andrè a David Bowie). Impronta internazionale invece quella che arriverà dai terzi ospiti della serata, gli Eugenia Post Meridiem: un disco d’esordio composto da nove tracce che esprimono in musica il multiforme mondo della giovane band genovese.
Goa-Boa Festival – Villa Serra Greenside
La serata di sabato 3 luglio sarà incentrata attorno al “Queer Pop” de La Rappresentante di Lista: progetto che nasce nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina. Anticipato dal singolo “Alieno” e da “Amare”, brano presentato a Sanremo, il 5 marzo 2021 viene pubblicato il nuovo album, “My Mamma“, contaminato dalla creatività di quello che inizia a prendere la forma di un collettivo artistico.
Si tratta di nuovo passo per LRDL, che unisce la sua vocazione innata per il laboratorio a un’esplorazione sempre più consapevole e matura nei temi, nella scrittura e nella produzione che si traduce in altissime aspettative per il tour estivo con molte date già sold out.
In apertura gli Anais – da sempre intrigati dalla commistione di musica e poesia – introducono la serata con un concentrato di bellezza, pubblicato in un disco omaggio a Emily Dickinson.
Che rumore fa la felicità? venerdì 16 luglio arrivano i Negrita a Goa-Boa Festival Villa Serra Greenside: nati, cresciuti e ostinatamente rimasti fedeli alla provincia d’Arezzo e uniti da un’amicizia e da una passione rare, i Negrita sono uno dei gruppi rock più influenti del panorama musicale italiano degli ultimi venticinque anni. Nonostante la continua evoluzione stilistica, il loro sound è rimasto unico e riconoscibile nel tempo.
Ad aprire la serata ci sarà Sonosem con un progetto nato a Savona nel 2018 con l’amico e batterista Nicola Arecco. L’esordio di “Anche Se” è seguito da altri singoli e dal primo album autoprodotto e pubblicato per La Valigetta chiamato “Se Vai Via Tu” (2019).
Travolgente e irriverente, venerdì 23 luglio esordisce al Goa-Boa Festival Margherita Vicario, forte del successo del primo album “Bingo“ e di una serie di singoli che hanno messo definitivamente in luce un talento sfaccettato e dirompente. Portabandiera della nuova generazione di talenti femminili che stanno rivoluzionando la canzone italiana, con la capacità innata di divertire senza cadere mai nella banalità. Il “Bingo Tour” segue la pubblicazione del nuovo album, con quattordici tracce che narrano l’immaginifico e coinvolgente mondo di una delle artiste più poliedriche e interessanti della scena attuale.
Doppia apertura per la serata: Iside, collettivo composto da quattro ragazzi di Bergamo. Il loro percorso si unisce in maniera naturale incrociandosi per i corridoi della scuola. Sul palco di Goa-Boa con le canzoni di “Anatomia Cristallo“, album di recentissima uscita con cui hanno fatto il loro esordio. E poi Bais, secondo cognome di Luca Zambelli, atipico cantautore di stanza a Milano. “Apnea” è l’ultima uscita: un disco con ampie dosi di soul e r&b, nel quale Bais, con incedere in modo morbido e agile, mette a fuoco la propria proposta sonora.
Saranno ben cinque le proposte live della serata di sabato 24 luglio: originario di Philadelphia, Ron Gallo è un artista ormai di casa anche in Italia grazie anche ai frequenti tour che ne hanno ampliato la notorietà anche dalle nostre parti. Performer fantasioso e sempre in grado di sorprendere con il suo personalissimo e curioso mix di cantautorato made in Usa e sonorità contemporanee. In questo tour sarà presente anche Chickpee, compagna di vita e di palco.
Si prosegue con un esponente di punta del nuovo cantautorato italiano, Giovanni Imparato, in arte COolombre: già collaboratore di Calcutta e produttore di Maria Antonietta, a cui è legato sentimentalmente, conquista l’attenzione di pubblico, critica e addetti ai lavori con il primo lp “Pulviscolo” del 2017, che contiene “Blatte“, duetto con Iosonouncane, e si conferma quest’anno grazie a “Corallo“.
Ma c’è spazio anche per il talento femminile con Laila Al Habash, artista italo-palestinese di appena 22 anni che, già dalle prime uscite, ha attirato attenzione e curiosità. Una serie di canzoni pubblicate in Rete, poi l’incontro decisivo con Stabber, producer del momento della scena rap, e un trittico di singoli pubblicati nel 2019 per Bomba Dischi, (finiti su Netflix). Nell’estate del 2020 si è ritrovata a lavorare con Niccolò Contessa, suo idolo sin dai tempi de I Cani, e con il suo contribuito chiude il suo primo EP, “Moquette“, ricco di singoli e di grande personalità.
E con Charlie Risso, nata a Genova: una voce molto espressiva e influenze del cantautorato americano che emergono in performance di grande intensità.
venerdì 30 luglio torneranno i Subsonica: la band torinese ha anticipato i tempi e influenzato le generazioni a venire, non smettendo mai di dialogare con gli altri musicisti, con le altre forme d’arte e soprattutto con una fanbase che li ama in modo viscerale e incondizionato. Sotto il loro palco si riuniscono generazioni diverse, a testimonianza di un successo che resiste al tempo anche grazie a soluzioni e intuizioni sonore che vanno di pari passo con le innovazioni dei grandi artisti internazionali.
Suoni elettronici in apertura di serata con Ginevra Nervi (Genova 1994) compositrice e producer attivissima anche in campo cinematografico con varie colonne sonore per serie Netflix, Amazon Prime, Rai e Mediaset, La sua ricerca musicale si basa sull’esplorazione timbrica dell’uso della voce avvalendosi di sofisticate tecniche di manipolazione sonora. Un’artista dalla grande sensibilità artistica che traspare sempre nelle sue costruzioni musicali, così come il desiderio di raggiungere la completezza, obiettivo di ogni sua produzione.
Con Goa-Boa ai Parchi di Nervi
Nella splendida cornice dei Parchi di Nervi, sabato 9 luglio ci sarà spazio per Max Gazzè. Il cantautore romano riprende il suo basso e torna in tour. Sarà un’estate ancora all’insegna dei live quella dell’artista, che in questi mesi non si è mai fermato e ha continuato a produrre musica, pubblicando il suo nuovo disco “La matematica dei rami“, prodotto insieme alla Magical Mystery Band, tra underground e pop, elettronica e rock.
Max, dopo essere stato il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live ed essere sceso in piazza per dare voce alla categoria dei lavoratori dello spettacolo, è pronto a suonare live i nuovi brani insieme ai suoi straordinari musicisti.
lunedì 2 agosto sarà la volta della grande canzone d’autore: Alice Canta Battiato. Un sentito omaggio con autenticità ed eleganza: Alice, amica e collaboratrice del Maestro fin dagli esordi, dotata di quell’affinità artistica che da sempre li ha tenuti vicini e che la rendono un’interprete unica della musica di Franco Battiato come le repliche di questo recital da tempo confermano. In questo viaggio è accompagnata al pianoforte dal maestro Carlo Guaitoli, da tanti anni collaboratore di Battiato in qualità di pianista e direttore d’orchestra.
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