No Stress: la leggerezza un po’ sofferta di Irama e Rkomi [Recensione]

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No Stress è l’album collaborativo fra Rkomi e Irama, uscito il 3 luglio 2023 per Universal, anticipato dal singolo Hollywood.

Da quando è apparso l’annuncio, NO STRESS è diventato l’album più atteso in Italia. Rkomi e Irama sono ormai da anni una coppia che non sbaglia una hit (da 5 gocce a Luna Piena), hanno anche partecipato insieme a Celebrity Hunted (regalando alcuni dei momenti più alti dell’edizione) e un album intero delle loro due voci non poteva che essere un evento. Hanno già annunciato che seguirà un tour nei palazzetti a partire dal 25 novembre (prima tappa: Firenze).

Rilasciato oggi, venerdì 7 luglio, NO STRESS contiene 10 tracce e soltanto tre collaborazioni. Li accompagna come presenza fissa solo Shablo, il produttore e mentore di entrambi. Il singolo che aveva preceduto l’uscita, HOLLYWOOD, è tra i brani più ascoltati del momento e non accenna a scendere dalle classifiche.

No Stress: la leggerezza un po' sofferta di Irama e Rkomi [Recensione] 1

Foto: Angelo Orefice

Sicuramente le aspettative erano altissime e alcuni brani mantengono le promesse, ma come progetto risulta essere un po’ ripetitivo e debole. La scrittura è chiaramente la forza di entrambi e infatti i testi spesso spiccano per la qualità di giochi di parole o profondità, ma le basi non sono abbastanza diverse e alcuni brani ai primi ascolti si distinguono a malapena. Nonostante non abbia stupito come avremmo preferito, l’album contiene pezzi davvero interessanti e dimostra la maturità di due artisti ancora troppo sottovalutati dalla critica.

L’idea del joint album, come hanno spiegato loro stessi, è nata in maniera molto spontanea dopo vari incontri tra Miami e Los Angeles. Molte tracce presentano infatti un’evidente influenza internazionale, primo tra tutti il singolo.

L’idea alla base era quella di fare un album leggero per esorcizzare la pressione che il mercato e l’industria avevano creato: NO STRESS è quindi un messaggio per loro da loro, per ricordarsi di lasciarsi in pace.

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Il progetto si apre con HOLLYWOOD, un singolo ben scelto che non si dimentica e cattura l’attenzione subito. È un po’ fuori dalle corde di Irama, ma è uno dei brani in cui la collaborazione risulta più riuscita e anche nelle prime esibizioni di questo periodo è risultato in esibizioni live veramente pazzesche.

Prosegue con SEXY, in collaborazione con Guè Pequeno, un’altra hit che non sbaglia: al primo ascolto non entusiasma, soprattutto la parte di Guè sembra davvero sentita e risentita. Però conviene riascoltarla e abituarsi a questo sound davvero… Sexy! Basta poco per rendersi conto che in realtà il brano ha in sé tutta l’essenza dell’album: la leggerezza, il divertimento, l’ambiente in cui si trovano a vivere i due artisti e la disperata ricerca di una vera intimità.

QUANDO PIOVE, la terza traccia, comincia invece ad introdurre tematiche più serie. I ritmi rimangono quelli orecchiabili e spagnoleggianti con cui entrambi sanno ben lavorare, ma il testo comincia a far pensare. “Cercami quando piove, quando ritorna il sole, quando si spezza il cuore ma lo tieni per te”. Forse l’unica cosa che convince poco è quella nota vocale… Era necessaria?

Si ritorna ai ritmi incalzanti delle prime canzoni con SULLA PELLE, che è un brano davvero fortissimo sia dal punto di vista del testo che dal punto di vista musicale. Forse si perde un po’ inserita tra un brano abbastanza simile e uno profondamente diverso, ma è un altro brano che merita di essere riascoltato. “Con le mani sulla pelle, dimmi una bugia non serve che ci ammazziamo come sempre”.

Si arriva infatti poi a GRAVITÀ, che è un brano dal testo serio e profondo, accompagnato da una base lenta e malinconica. Vuole essere una perla, ma purtroppo la sensazione è quella che sia davvero troppo diversa dagli altri brani e stoni troppo. Forse la posizione così centrale, forse le loro performances che non risultano equilibrate… Qualcosa manca, qualcosa non funziona.

Sono invece due vere bombe PETROLIO e UN’ALTRA BUGIA, tra le migliori dell’album e molto simili alle loro precedenti collaborazioni. Forse ci fanno sentire a casa? Chissà, comunque funzionano. Si perdono invece URLAMI ADDOSSO e PRECIPITO (con Takagi & Ketra), che non sanno trovare il loro posto tra i brani più impegnati né tra quelli più leggeri.

CON GLI STESSI OCCHI ricorda i vecchi brani old school che amiamo sempre: gli artisti ripensano a dove sono partiti, alle loro origini e confrontano con il posto in cui sono oggi e le cose che hanno realizzato. È un brano autentico, si vede che Rkomi e Irama sanno staccare la spina ed essere Mirko e Filippo e non è mai da dare per scontato. Funziona, è un piacere sentire queste parole, fa compagnia e fa riflettere.

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È il brano di chiusura il diamante che non ha saputo essere GRAVITÀ; FIGLIO UNICO, in collaborazione con Ernia e Kid Yugi, è uno dei brani migliori che siano usciti nell’ultimo periodo. Il testo è forte e d’impatto, riprende un po’ i concetti del brano che lo precede, ma sa distinguersi con distacco. Nonostante sia impossibile non far notare come spicchi Ernia, è un brano davvero potente che posto in chiusura rimane ancora di più dentro le ossa e non si molla. In sostanza, No Stress è un album godibile ma leggerissimo: degno di una collaborazione estiva.

Foto copertina: Angelo Orefice

Giulia Scolari
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