Formula 1 d’autore: pagelle del GP del Portogallo

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La Formula 1 torna in Portogallo dopo 24 anni, ovvero dal 1996. Altra gara che entra nell’albo d’oro delle gare entusiasmanti, ma con dei punti a suo vantaggio. Infatti in questa gara non ci sono state safety car o bandiere rosse, ma è stata una vera e propria gara, tante strategie e tanti sorpassi.

I risultati in questo GP di Formula 1 in Portogallo non sono stati diversi dal solito, sempre le Mercedes davanti con Max Verstappen che insegue. Quello che invece stupisce è il come è andata la gara, una gara spettacolare ma che non ha avuto bisogno di safety car, bandiere rosse o penalità “gravi” per essere tale, gara in tutto, sorpassi e strategie molto influenti. Inoltre, tra tutte queste belle notizie, per la terza gara consecutiva la Ferrari, o meglio, la Ferrari di Charles Leclerc sembra fare molti passi avanti in vista della prossima stagione.

Il fattore “nuova pista” sembra influire ancora nel destino delle gare, ma mette in mostra anche il talento dei piloti, che in questa Formula 1, sembra essere presente in tantissimi di essi.

Lewsi Hamilton (Mercedes) – Non Potrei Mai (Fast Animals and Slow Kids): diciamo che non mi permetterei mai di dire che Hamilton sia meglio del grande Michael Schumacher, ma con la vittoria nel GP del Portogallo il pilota britannico, con 92 vittorie in Formula 1, ha superato il Kaiser, fermo a 91 vittorie. E gli va riconosciuto il record, anche perchè lo stesso schumi diceva che i record sono fatti per essere battuti.

Charles Leclerc (Ferrari) – What I’ve Done (Linkin Park): probabilmente sono tre gare che si starà domandando “cosa ho fato”, anche perchè caro Charles Leclerc, noi tifosi ci illudiamo facilmente ed è bastata una gara “decente” per farci ricominciare ad appassionare ed esultare.

Formula 1

Pierre Gasly (AlphaTauri) & Carlos Sainz (McLaren) – Back on Track (Salmo ft. Enigma): i due “maledetti” dal podio di Monza sembrano tornare sui loro passi, portando a casa dei risultati tutto tranne che anonimi. Pierre Gasly si rende protagonista di bei sorpassi, mentre Carlos Sainz per alcuni giri (probabilmente senza neanche rendersene conto) si ritrova alla guida del Gran Premio.

Sebastian Vettel (Ferrari) – Otherside (Red Hot Chili Peppers): da una parte c’è Leclerc che porta oltre il limite la sua Ferrari riuscendo a portare a casa dei risultati, ma dall’altre parte c’è Sebastian Vettel che sembra quasi aver mollato, e che sembra aver capito che il suo compagno di quadra ne abbia molto più di lui.

Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – Je So’ Pazzo (Pino Daniele): da 16esimo si ritrova sesto, recuperando dieci posizioni solo nel primo giro. Kimi Raikkonen è un pazzo, in positivo, ed è per questo che, anche con prestazioni molto “basse” riesce a farci sempre saltare dalla gioia ed emozionare.

Formula 1

Con il Portogallo agli archivi, la Formula 1 si mette in viaggio verso Imola, terza gara in Italia in questa stagione (le prime due sono state Monza ed il Mugello). Altra pista sconosciuta, più o meno, a molti, e che promette spettacolo. Gli highlights della gara sono disponibili a questo link

Marco Mancinelli
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