Formula 1 d’autore: pagelle del GP d’Italia (Mugello)

| |

Gara di casa per la Ferrari, gara che corrisponde ai 1000 GP in Formula 1 per la Ferrari. Una gara, la seconda delle tre in Italia nella stagione 2020 di F1 che si svolge al Mugello, in Toscana, circuito che “appartiene” alla MotoGP, ma che si rivela spettacolare anche per le F1. Un’altra gara piena di colpi di scena.

Ancora una volta in questa stagione di Formula 1 ci ritroviamo di fronte ad una gara piena di colpi di scena, la seconda di seguito, tra ritiri, bandiere rosse e ri-partenze. Certo, le Mercedes sono tornate ad essere lì davanti con una Red Bull dietro (quella di Alexander Albon). A centro gruppo ci sono stati i soliti duelli, ma diventati avvincenti grazie al fattore “pista nuova”, in cui alcuni piloti si sono subito abituati, altri no.

Formula 1 d'autore: pagelle del GP d'Italia (Mugello) 1

Nelle pagelle precedenti dissi che la gara sarebbe stata tutta sul “capire per primi il circuito”, e così è stato, anche se con le Mercedes lì davanti, i piloti si sono dimostrati “piloti” grazie all’aver capito per bene il circuito, attaccando e difendendosi a seconda delle traiettorie “imparate” durante le sessioni di prova. I ritiri sono stati otto, con sette piloti ritirati per degli incidenti (tre per la precisione), e solo uno, Ocon, ritirato per problemi tecnici.

Quindi per la nona volta in questo mondiale di Formula 1 andiamo a vedere quali canzoni si adattano di più alle prestazioni dei piloti in questa gara al Mugello, la prima in Formula 1.

Valtteri Bottas (Mercedes) – Dormi Dormi (Vasco Rossi): già di norma non è facile star dietro ad un campione del mondo come Lewis Hamilton se poi ci metti il tuo addormentarti di continuo durante le gare allora diventa ancora più tutto difficile. Credo che ormai sia troppo tardi per svegliarsi, ma il rinnovo in Mercedes è già suo da tempo, purtroppo.

Alexander Albon (Red Bull) – Liberation (Hardcore Superstar): questo podio, il primo della sua carriera, è una liberazione per lui ma credo che lo sia anche per la Red Bull. Una gara quasi perfetta, che sarebbe stata tale anche in situazione di gara “normale”, anche senza podio, ma sarebbe stato comunque un buon risultato.

Daniel Ricciardo (Renault) – Ogni Volta (Noyz Narcos): la Renault, o meglio, Daniel Ricciardo sulla Renault è strano. Ora, a prescindere dal podio sfiorato, sembra che le prestazioni vadano al contrario, cominciano “lenti” per poi cominciare a spingere a fine gara. Molto strano, ma la macchina c’è.

Charles Leclerc & Sebastian Vettel (Ferrari) – In Caduta Libera (Folkstone): vabbè dai, almeno la dignità di andare punti durante il 1000esimo GP in Formula 1 sono riusciti ad averla. Ma in se è una caduta libera verso il fallimento della stagione, il problema è ti chiami Ferrari ed in qualche modo devi fermare questa caduta.

Formula 1

Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – So Fine (Guns N’ Roses): allora, vedere Kimi correre, a prescindere dalla prestazione è bellissimo, se poi ci mettiamo il suo arrivare a punti anche con una penalità sulle spalle, diventa tutto ancora più bello. Ci eri mancato sommo.

George Russell (Williams) – Alone Again (Dokken): è andato vicino ai punti ancora una volta, c’era quasi, ma purtroppo con un mezzo del genere non si riesce a resistere abbastanza. Ma ha fatto comunque una grande gara, ed in una stagione in cui molte gare risultano “pazze” qualche punticino potrebbe arrivare per Russell.

E così possiamo archiviare un altro Gran Premio di questa strana stagione di Formula 1, tra due settimane ci sarà il GP di Russia, a Sochi, sarà un po’ strano andare lì dopo due gare assolutamente “fuori di testa” in Italia. Per quanto riguarda, appunto, l’Italia si dovrà aspettare il 31 ottobre, quando la Formula 1 tornerà ad Imola. Gli highlights della gara sono disponibili a questo link.

Marco Mancinelli
Previous

Cristina da Pizzano: una femminista del Medioevo

L’uomo normale, il nuovo singolo di Flo

Next
Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial