Anche la Russia è stata archiviata, testa al Giappone. Gara in Russia fatta da tanti colpi di scena soprattutto tra Mercedes e Ferrari, mentre negli altri la McLaren continua a dominare.
Lewis Hamilton & Valtteri Bottas ( MERCEDES ) – Carry On ( Avenged Sevenfold ): Sì ok, avete ragione tutti dicendo che la doppietta sia arrivata solo grazie alla fortuna, ma parliamoci chiaro, probabilmente avrebbero rischiato di fare doppietta anche senza fortuna, o almeno Lewis si sarebbe ritrovato sul gradino più alto del podio, infondo cosa ci si può aspettare da uno che festeggia un secondo posto in qualifica come una pole ? A Suzuka vedremo due Mercedes con nuovi aggiornamenti, e credo che li faranno continuare a distruggere quei record “mancanti”, almeno in questa stagione.
Charles Leclerc ( FERRARI ) – Il Fuoco in una Stanza ( The Zen Circus ): Probabilmente per i rimanenti weekend di questo campionato ogni briefing e debriefing saranno infuocati. Probabilmente quella rivalità interna che Binotto smentì, comincerà. Purtroppo partirà tutto da questo ragazzo, dal suo talento, e dal fatto che, purtroppo comincia a lamentarsi per ogni singola cosa. In Giappone sarà chiamato a completare il percorso del suo diventare prima ferrarista e poi pilota vincente.
Max Verstappen ( RED BULL ) – La Hit dell’Estate ( Shade ): Come previsto è stato ancora lunatico. E’ passato dal brutto weekend di Singapore, a quello più o meno soddisfacente in Russia, terminando quarto dopo essere partito dall’ottava casella in griglia. Però, dopo la Russia, ho avuto un’altra conferma, quella che appunto Max è stato solamente la “hit” dei Gran Premi estivi, tanto che venne accostato al titolo. Però a Suzuka dovrà essere costante, constante nel puntare almeno al podio senza essere troppo lunatico.
Alexander Albon ( RED BULL ) – Rebel Rebel ( David Bowie ): In questa gara ha dimostrato che se messo in condizione può combattere anche con Max per il podio o le posizioni in top five. A Suzuka spero di vedere un Albon vero rivale di Max, ribellandosi a quella macchina costruita apposta per l’olandese.
Carlos Sainz ( MCLAREN ) – Smooth Operator ( Sade ): Finalmente Carlos può tornare a cantare la “sua” Smooth Operator, dopo una gara dove in partenza rischia anche di ritrovarsi terzo alla prima curva. Ma anche arrivare terzo è un grande risultato, calcolando la “risalita” di Albon. E’ tornato ad essere il primo degli altri. Nella terra del Sol Levante è chiamato ad essere ancora il primo degli altri, o almeno a portare la McLaren ad essere la prima degli altri.
Sergio Perez ( BTW RACING POINT ) – I Am the Law ( Anthrax ): In Racing Point lui è la legge, anche se non è il figlio del proprietario. Anche in questa gara si è ritrovato a risolvere i problemi di Stroll, pilota sempre più fortuna ad avere il padre proprietario della scuderia. A Suzuka la Racing Point correrà ancora con un solo pilota, Perez, mentre Stroll sarà ancora più anonimo.
Lando Norris ( MCLAREN ) – Wild Child ( W.A.S.P. ): Ha fatto la sua qualifica, ha fatto la sua gara. Senza troppo esagerare, ha mantenuto la posizione ottenuta in qualifica ( ottavo posto ). La Mclaren ha sempre più bisogno di lui e Carlos. Lando da spettacolo, e in Giappone spero continui ad avere quella caratteristica “selvaggia ma semplice”.
Kevin Magnussen ( HAAS ) & Romain Grosjean ( HAAS ) – 29 Settembre ( Lucio Battisti ): Segniamo anche questa data sul calendario, come l’ennesima gara dove le Haas si avvicinano sempre di più alle Williams. Una scuderia allo sbando, che ha confermato dei piloti non affidabili, che solo se sono in giornata riescono ad arrivare il minimo dei punti. Se continuano così a Suzuka si avvicineranno sempre di più a diventare le nuove Williams.
Nico Hulknberg ( RENAULT ) – Too Late Too Late ( Motorhead ): Eh si Nico, troppo tardi. Troppo tardi per far capire alla Renault che nei momenti difficoltà potevi tornare utile per fare dei punti, anche se con una macchina non proprio competitiva. Troppo tardi per farti notare e convincere la scuderia a farti rimanere. Ma provaci ancora Nico, continua così, continua così anche in Giappone.
Lance Stroll ( BTW RACING POINT ) – Money ( Pink Floyd ): Inutile sperare qualcosa. Tanto punti o non punti lui rimane lì.
Daniil Kvyat & Pierre Gasly ( TORO ROSSO ) – Fantasma ( Linea 77 ): Decisamente una gara da fantasmi, giusto un duello tra loro due, durato tutto il weekend, ma nulla. Non è stata una gara da piloti che cercano un sedile. Nella gara di casa della Honda dovranno arrivare vicini alla zona punti, cercando di giocarsela agli ultimi giri.
Kimi Raikkonen ( ALFA ROMEO ) – MAMMASTOMALE ( Salmo, Gemitaz, Izi ) ( Prod. Dade ): Kimi ? Tutto bene ? Ok, hai un macchina non al top, ma è la stessa macchina che ad inizio stagione hai guidato fino alla zona punti, sempre lì, ed era solo grazie a te. Ora invece ? E’ sotto agli occhi di tutti che non riesci più ad andare avanti. A Suzuka tornerai quello di prima ?
Antonio Giovinazzi ( ALFA ROMEO ) – La Guerra di Piero ( Fabrizio De Andrè ): Per Giovinazzi ( in questo caso Piero ), è una vera e propria guerra con la costanza e la sfortuna. Due nemici molto duri a morire. Ma ha perso la battaglia, non la guerra. A Suzuka sarà un’altra, dura, battaglia.
Robert Kubica & George Russel ( WILLIAMS ) – The End ( The Doors ): Ci mancavano solo i ritiri in gara. Ora hanno tutto quello che una scuderia fallimentare poteva avere. Dal prossimo Gran Premio andranno tranquilli.
Sebastian Vettel ( FERRARI ) & Daniel Ricciardo ( RENAULT ): Nessuna canzone, riassumo tutto con una semplice immagine. Dopo il Giappone spero di tornare ad assegnargli delle canzoni.
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