Formula 1 d’autore: pagelle del GP di Turchia

| |

Anche il tanto atteso Gran Premio di Turchia passa agli archivi. Una gara in cui la Ferrari fa sperare, mentre il campionato mondiale di Formula 1 entusiasma a fatica. Sembra passato il momento delle gare “pazze”.

Anche per questa gara di Formula 1 in Turchia ci ritroviamo di fronte allo stesso copione di molte gare. Hype alle stelle, prove libere e qualifiche che fanno sperare nella gara non scontata per poi arrivare in gara e ritrovarsi con risultati scontati, o meglio, ritrovarsi senza troppa azione con solo la rimonta di turno ad animare il tutto, che in questo caso riguarda Carlos Sainz. Per il resto dei piloti è stata una gara molto ferma, una grossa delusione viste le caratteristiche del tracciato e la gara dello scorso anno.

I risultati sono stati scontati, un Hamilton (in penalità dopo il cambio di un solo elemento della sua Power Unit) che rimonta dall’undicesima alla quinta posizione (arrivato quinto per un grosso errore di strategia), ed un Verstappen che anche con una macchina che si è dimostrata inferiore (almeno in questo week-end) riesce ad arrivare secondo, seguito dal suo compagno di squadra, Sergio Perez, che fa il suo lavoro da secondo pilota. Ad animare questa gara è stata anche la Ferrari, con tutti e due i piloti, per il resto invece il nulla, gara spenta, purtroppo.

E’ molto difficile parlare sempre degli stessi piloti, ma purtroppo questo è quello che riesce a darci la Formula 1, ma comincia ad essere molto ripetitivo e noioso, anche con una rivalità storica

Valtteri Bottas (Mercedes) – Scacco al Re (Folkstone): anche partendo in pole position sembrava quasi scontato che Bottas sarebbe riuscito a rovinare tutto, insomma, era strano pensare che sarebbe partito per primo rimanendoci, soprattutto se dietro di lui in agguato ci fosse Max Verstappen. Invece il finlandese riesce a fare lo scacco ai due re del mondiale: il primo, il più importante, al suo compagno di squadra, Lewis Hamilton (che vuoi la strategia sbagliata o vuoi i duelli con Tsunoda e Perez), che gli arriva dietro. Il secondo scacco invece verso il pilota olandese, che viene tenuto dietro, dopo che in Russia lo aveva passato con tutta tranquillità. Un grande scacco ma che, molto probabilmente, sarà l’ultimo.

Formula 1

Charles Lecler (Ferrari) – Un Malato di Cuore (Fabrizio De Andrè): sappiamo tutti quanto Charles Leclerc possa metterci il cuore in ogni sessione, dalle prove libere alla gara, a maggior ragione in questa stagione di Formula 1, in cui la Ferrari sembra andare ma senza avere mai quello passo per vincere almeno una gara. Ed ecco che quindi è proprio il cuore del monegasco a prendere il controllo. Anche in Turchia, Charles si ritrova prima e va vicino all’impresa, ma a distruggere il suo cuore ci pensa il muretto box della scuderia rossa.

Carlos Sainz (Ferrari) – Buona Domenica (Antonello Venditti): a completare la grande gara della Ferrari (sporcata, un minimo, dal podio/vittoria di Leclerc mancato) c’è lui, Carlos Sainz, che partendo ultimo rimonta fino all’ottava posizione, facendo tutto nei primi 12/13 giri. Sorpassi su sorpassi con una macchina che sembra rinata, ed è proprio la sua grande gara a far ben sperare per il 2022 della scuderia di Maranello. Buona domenica anche a lui, anzi, soprattutto a lui, che tra l’altro è l’unico ad animare la gara.

Formula 1

Estaban Ocon (Alpine) – 2050 (The Zen Circus): menzione d’onore per il pilota francese che sfruttando la regola del pit-stop non obbligatorio durante le gare sul bagnato arriva a fare 58 giri sulla stessa gomma per arrivare decimo e conquistare un punto. A modo suo entra nella storia visto l’ultima volta che un pilota non si è fermato neanche una volta per tutta la gara fu nel 1997. Probabilmente sarebbe andato avanti fino al 2050, credo.

Come dicevo, come altre gare, poche per fortuna, quella in Turchia non è stato il massimo dello spettacolo. Le gare cominciano ad essere il solito copione, con le solite sfide, ma ci si accontenta, vista la storia che sta facendo questa stagione di Formula 1. Highlights della gara a questo link.

Marco Mancinelli
Previous

Festa del Cinema di Roma 2021, il primo trailer di The North Sea

Luciano Ligabue, da domani la prima docu-serie dedicata alla carriera artistica del Liga

Next
Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial